Le novità e i libri più belli di Murakami
Riscopri la produzione di uno degli autori giapponesi più amati al mondo, un narratore capace di trasportarci in un mondo onirico e incredibilmente rivelatore. Negli ultimi anni il suo nome è spesso entrato nelle nominations del Premio Nobel per la letteratura.
Tutti i libri dell'autore
La dimensione onirica, surreale, la musica, l'adolescenza, la sessualità... scopri le tematiche più amate dal grande scrittore attraverso le sue opere
I suoi romanzi
Antologie e racconti illustrati
La saggistica
I nostri preferiti
I libri di Murakami che più abbiamo amato
LA BIOGRAFIA
Murakami Haruki è nato a Kyoto ed è cresciuto a Kobe. È autore di molti romanzi, racconti e saggi e ha tradotto in giapponese autori americani come Fitzgerald, Carver, Capote e Salinger. Con La fine del mondo e Il paese delle meraviglie Murakami ha vinto in Giappone il Premio Tanizaki. Fin dal suo primo romanzo, Ascolta la canzone del vento del 1979, Murakami si è imposto sulla scena letteraria giapponese come uno scrittore di primo piano che non sembra appartenere alla tradizione nipponica. Tra i numerosi premi ricordiamo il World Fantasy Award (2006), il Franz Kafka Prize (2006) e il Jerusalem Prize (2009). Lo scrittore giapponese è stato indicato come uno dei favoriti all'assegnazione del Premio Nobel per la Letteratura...
LIBRI IN INGLESE
Scopri lo stile unico e inimitabile dell’autore di Kyoto anche nelle opere in lingua inglese
IN DIGITALE
Da Norwegian Wood a Kafka sulla spiaggia: tutti gli eBook di Murakami
CITAZIONI TRATTE DAI LIBRI DI MURAKAMI
La felicità è sempre uguale, ma l’infelicità può avere infinite variazioni, come ha detto anche Tolstoj. La felicità è una fiaba, l’infelicità un romanzo.
Kafka sulla spiaggia
Non sarebbe meglio se rimanessimo separati fino alla fine, conservando il desiderio di incontrarci? In questo modo continueremmo a vivere mantenendo intatta dentro di noi la speranza di rivederci, un giorno.
1Q84
Ho sempre avuto fame di affetto, io. E mi sarebbe bastato riceverne a piene mani anche solo una volta. Abbastanza da dire: grazie, sono piena, più di così non ce la faccio. Sarebbe bastato una volta, una sola unica volta.
Norwegian Wood
Se non c’è l’amore, il mondo è come il vento che soffia fuori dalla finestra. Non lo si può sentire sulle mani, non se ne percepisce l’odore.
La fine del mondo e il paese delle meraviglie
A unire il cuore delle persone non è soltanto la sintonia dei sentimenti. I cuori delle persone vengono uniti ancora piú intimamente dalle ferite. Sofferenza con sofferenza. Fragilità con fragilità
L' incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio
Mi sono sempre sentito come un guscio vuoto. E quando uno vive come un guscio vuoto, per quanto lunga sia la sua vita, non si può dire che abbia veramente vissuto. Dal cuore e dal corpo di un guscio vuoto, nasce solo la vita di un guscio vuoto.
L' uccello che girava le viti del mondo
Che potevo saperne io di me stesso? Ero proprio io quel personaggio che riuscivo a percepire con la mia coscienza? Proprio come quando uno non riconosce la propria voce incisa su un registratore, mi chiedevo sempre se l’immagine che percepivo di me stesso non fosse un’immagine distorta che mi ero fabbricato su misura.
Dance Dance Dance
Quando corro, semplicemente corro. In teoria nel vuoto. O viceversa, è anche possibile che io corra per raggiungere il vuoto.
L’arte di correre
La cosa più temibile, però, è voltare le spalle alla paura, chiudere gli occhi per non vederla. Perché così facendo consegniamo la cosa più preziosa che abbiamo in noi a qualcos’altro.
I salici ciechi e la donna addormentata
È divertente, sai? La memoria umana è veramente qualcosa di strano: c’è conservata dentro un sacco di roba inutile, un sacco di cianfrusaglie, come in un cassetto. Mentre le cose importanti, quelle realmente necessarie, svaniscono una dopo l’altra.
After Dark