L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Sinceramente mi ha lasciato un po' perplessa... forse non l'ho capito. Ma che c'è da capire??!
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
scheda di Morello, R., L'Indice 1993, n. 2
La "Storia del signor Sommer", scritta in uno stile leggero e candidamente ironico, che fa pensare a Robert Walser, trae non poco del suo fascino dalle illustrazioni del grande disegnatore francese Jean-Jacques Sempé. Sullo sfondo delle sue immagini compare quasi sempre il mitico protagonista, "Sonderling" e instancabile "Wanderer", un personaggio immancabile nell'infanzia di ognuno, del cui segreto il giovane narratore reca in sé nell'età matura l'impronta indelebile. Questo segreto è, nel caso di Sommer, l'ansia claustrofobica che lo spinge ad una continua peregrinazione all'aperto, mania apparentemente innocua ma sostanzialmente tragica e angosciosa, poiché il vagabondare di quest'uomo altro non è se non una disperata fuga dalla morte incontro alla morte. Questa favola, narrata da uno scolaro che ama arrampicarsi sugli alberi per sfuggire al mondo - come il barone di Calvino - è un penetrante apologo dell'opposizione fatale tra 'vis centripeta' e 'vis centrifuga', tra le forze che spingono l'individuo verso il proprio centro e quelle, pur necessarie ma insidiose, che lo portano a deviare, a volte inesorabilmente, dal proprio cammino. Le gustose macchiette - il noioso e verboso genitore, la signorina Funkel, terrificante insegnante di pianoforte che vive nella sua vecchia casa in compagnia della madre decrepita - sono coloriti pretesti. In realtà è di Sommer, di lui solo, che Süskind intendeva parlarci. Con questa breve storia - semplice ma intensa come gli acquerelli di Sempé - egli ci ha offerto il meglio della sua arte impressionistica, capace di celare le più profonde inquietudini nelle pieghe del testo.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore