L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Nero come la pece che Jules usa per le sue barche. Uno dei Simenon più bui e desolanti tra quelli letti. Riesce a sconcertare attraverso una narrazione che rende precisamente il fluire imperturbabile della vita della famiglia Guerec. Nulla deve, e quindi nulla riesce a intaccare i meccanismi tossici che regolano i rapporti tra i personaggi, nemmeno l'evento che dà avvio alla storia. Spesso S. rappresenta la morbosità come quel veleno che distrugge i legami familiari e che allo stesso tempo é l'ossigeno che li tiene in vita. Accade anche qui. Il vuoto di queste vite miserabili ha un volto diverso per ciascun personaggio, ma é ciò che davvero li unisce - il vuoto - e in cui si riconoscono. Il mondo fuori é un luogo estraneo al loro sguardo. Il loro sguardo punta verso il basso, quello delle ombre, della polvere. É questa esclusione del mondo esterno che mi ha colpito. La forza oscena e distruttiva dell'indifferenza, della meschinità.
Jules Guérec, quarantenne proprietario di due battelli per la pesca al tonno, vive a Concarneau, in Brétagne, con le sorelle Céline e Françoise; Marthe non vive con loro ma viene spesso a trovarli con il marito Émile, poliziotto. Le sorelle controllano con premure materne Jules in ogni particolare e gestiscono la cassa domestica, lesinandogli ogni centesimo. Lui, inesperto nella guida, sta tornando a casa da Quimper, preoccupato per la strada tortuosa, l’oscurità e la pioggia, ma soprattutto perché non sa come giustificare i cinquanta franchi spesi con una prostituta. Improvvisamente un bambino si para davanti alla sua auto, lui lo travolge e prosegue senza fermarsi, poi torna indietro ma Joseph è già stato soccorso, e sulla via c’è un assembramento di persone. Torna verso la città, si ferma in un’osteria, poi riprende la via di casa. Due giorni dopo la notizia è sui giornali: Jo Papin è morto in ospedale. Jules è turbato, sta male, travolto dalla paura e dai sensi di colpa; Céline se ne accorge e gli fa confessare di essere stato con una prostituta, mentre lui aveva detto di avere perso il portafoglio. Vorrebbe rimediare con un’offerta anonima alla madre, ma le sorelle lo sorvegliano. La storia è molto simile a quella de “I complici”: anche qui c’è un incidente stradale, una fuga, la morte di un bambino, il rimorso, la paura di essere scoperto, un desiderio sessuale proibito, l’ombra di una donna che sa e tace. Simenon ama descrivere i drammi, le angosce, i timori della piccola borghesia di provincia, di personaggi umili, insicuri, sconfitti, di famiglie destinate a una progressiva disgregazione. Sono figure patetiche legate da un affetto possessivo, morboso, meschino, fra rancori, vendette, avidità, risentimenti, che non riescono neppure a suscitare simpatia o solidarietà. E’ la storia di un amore impossibile alla ricerca di un riscatto, che conduce invece al disastro. E’ un racconto deprimente con un finale in sospeso ma ipotizzabile.
Lettura piacevole in un'atmosfera unica e riconoscibile. La ribellione (mai troppo convinta) di un fratello al controllo e all'affetto di due sorelle.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
È sera, Jules sta percorrendo la strada scoscesa e tortuosa che da Quimper porta a Concarneau, ma ha la testa altrove. Coma giustificare alle sorelle l’ammanco di cinquanta franchi spesi in compagnia di una di quelle belle signorine venute apposta da Parigi per adescare gli uomini del posto? Come spiegare che nella fretta ha dimenticato di comprare il gomitolo di lana che Céline gli aveva raccomandato di comprarle? Jules ha quasi quarant’anni, non si è mai sposato e vive da sempre con le due sorelle zitelle: Françoise e Céline amministrano l’economia familiare con una precisione da ragioniere e si prendono cura di lui come di un figlio, ma non lo lasciano respirare neanche un attimo, a loro deve rendere conto di tutto.
Così, immerso in questo turbinio di pensieri, distratto da mille altri, Jules sta guidando verso casa, quando all’improvviso sente qualcosa muoversi sulla destra, ma invece di rallentare, d’istinto - senza pensarci - schiaccia l’acceleratore. La sagoma di un ragazzino sfreccia davanti alla sua auto come un coniglio in fuga senza che lui possa fare niente per evitarlo, e Jules, incapace di fare manovra, continua. Una volta tornato sul luogo dell’incidente del ragazzo nessuna traccia, al suo posto solo un nugolo di gente e il consueto mormorio di curiosi.
Il destino ha deciso per lui. A quel punto però non è il caso di rientrare subito a casa, meglio non farsi vedere in giro per il momento. E se qualcuno l’ha riconosciuto? Chissà chi è il bambino che aveva investito e soprattutto se è ancora vivo…Considerato che nulla sfugge alle sue sorelle stavolta Jules è davvero nei guai: in quarant’anni non era mai riuscito a nascondere nessuna scappatella, figuriamoci un guaio come quello.
Quando il giorno dopo apprende dai giornali che Joseph Papin è morto, affranto dal dolore e schiacciato dai seni di colpa, Jules decide di aiutare a tutti i costi Marie Papin, la madre del bambino: da quel momento provvedere alle spese per il funerale e prendersi cura di lei diviene la sua unica preoccupazione. Possibile che un terribile incidente si stia trasformando in un’opportunità di riscatto per lui e per la donna cui ha causato tanto dolore? Che sia davvero giunto il momento di liberarsi dalla morsa opprimente dell’affetto fraterno? Come una serie di circostanze fortuite avevano causato infelicità e sofferenza, allo stesso modo ora una diversa serie di coincidenze potrebbe rendere felici due persone. La vita gli sta davvero concedendo una seconda possibilità e lui non deve fare altro che afferrarla.
Nelle Signorine di Concarneau Simenon racconta una storia come tante: la vicenda di un uomo di mezz’età, cresciuto negli agi di un piccolo paesino della Bretagna ma incapace di badare a se stesso. Protetto dall’amore incondizionato ma soffocante delle sorelle, Jules non fa che compiere scappatelle che immancabilmente la famiglia mette a tacere, fino a che, colpevole di un delitto ben più grave, avrà la possibilità di voltare pagina e iniziare una nuova esistenza. Ci riuscirà?
Una storia comune, apparentemente banale che però, grazie alla maestria di un grande scrittore, si trasforma in un racconto esemplare: diviene la cifra di un’esistenza come tante in cui si paventa la possibilità di un cambiamento che lotta continuamente con l’eterno ritorno dell’uguale. La forza di Simenon sta nel riuscire a stupire il lettore con un colpo di scena ben diverso da quello che si aspetterebbe.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Gli eBook venduti da IBS.it sono in formato ePub e possono essere protetti da Adobe DRM. In caso di download di un file protetto da DRM si otterrà un file in formato .acs, (Adobe Content Server Message), che dovrà essere aperto tramite Adobe Digital Editions e autorizzato tramite un account Adobe, prima di poter essere letto su pc o trasferito su dispositivi compatibili.
Gli eBook venduti da IBS.it sono sincronizzati automaticamente su tutti i client di lettura Kobo successivamente all’acquisto. Grazie al Cloud Kobo i progressi di lettura, le note, le evidenziazioni vengono salvati e sincronizzati automaticamente su tutti i dispositivi e le APP di lettura Kobo utilizzati per la lettura.
Clicca qui per sapere come scaricare gli ebook utilizzando un pc con sistema operativo Windows
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore