"Propr. Salvatore F., attore italiano. Insieme con la moglie I. Carrara contribuisce a rinnovare la scena teatrale siciliana allestendo testi di Pirandello e partecipando alla nascita dell’Ente teatro di Sicilia. Recita al Teatro Stabile di Genova, a Catania e sotto la regia di G. Strehler al Piccolo di Milano. Partecipa nel contempo a diversi sceneggiati televisivi (tra cui Mastro don Gesualdo del 1964) e appare in alcune pellicole di genere (Sette volte sette, 1969, di M. Lupo; L’istruttoria è chiusa: dimentichi, 1971, di D. Damiani; Imputazione di omicidio per uno studente, 1972, di M. Bolognini). Del 1972 è Malizia di S. Samperi, commedia erotica che riscuote uno straordinario successo di pubblico, grazie a una smagliante L. Antonelli ma anche alla presenza di F. che impersona il ricco e maturo siciliano che deve prenderla in sposa. Nel 1979 recita in un altro film di S. Samperi, Ernesto (1979), riuscito adattamento di un testo di U. Saba. In La posta in gioco (1988) di S. Nasca interpreta un giudice alle prese con uno spinoso caso di mafia, mentre una prova degna del suo talento la offre nel pirandelliano Tu ridi (1998) dei fratelli Taviani."