L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2022
Anno edizione: 2020
Promo attive (0)
L’inchiesta che ripercorre l’ascesa dell’ultimo zar di Russia: le alleanze con i paesi europei, i rapporti nascosti con l’Italia, i veri interessi in gioco nella guerra che nessuno vuole combattere. Tranne Putin.
L’interferenza nelle elezioni americane, il sostegno alle forze populiste in Italia e in tutta Europa, la guerra in Ucraina. Negli ultimi anni, la Russia di Vladimir Putin ha condotto una poderosa campagna per espandere la sua influenza e indebolire le istituzioni occidentali. Come è potuto accadere? E, soprattutto, chi si nasconde dietro questo piano ambizioso? Catherine Belton, giornalista investigativa già corrispondente da Mosca, racconta la storia segreta dell’ascesa al potere di Vladimir Putin e del ristretto gruppo di ex agenti del KGB che lo circonda. Studiando i meccanismi nascosti del Cremlino, la Belton ha scovato i personaggi chiave che hanno consentito a Putin di sostituire i magnati dell’era Eltsin con una nuova generazione di fedeli oligarchi, che hanno rovesciato l’economia e le leggi del loro paese e ne hanno ampliato l’influenza internazionale. Il risultato è un’inchiesta scottante la cui storia inizia durante il collasso dell’Unione Sovietica, quando una rete di agenti del KGB comincia a sottrarre miliardi di dollari dalle imprese statali per accumulare un bottino in Occidente. Putin e i suoi alleati hanno completato l’opera, confiscando aziende private, sopprimendo le voci dissidenti, sfumando i confini tra criminalità organizzata e potere politico, e avviando operazioni segrete per influenzare i governi stranieri.
Da Mosca a Londra, dall’Italia all’America di Trump, l’indagine di Catherine Belton evidenzia i contatti e le pressioni, segue i fondi neri mascherati da accordi commerciali, rintraccia i beneficiari della fiducia di Putin e i suoi interlocutori, nel resoconto definitivo di come i progetti per la nuova Russia si siano estesi, con conseguenze ormai sul mondo intero.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Non so Catherine Belton quanto se ne accorga, l’intenzione delle sue pagine magari è far trasparire che uomo infondato sia Putin, quanto abbia abbondantemente dimostrato la sua malafede, l’impossibilità di poter credere alla sua parola, tutti obiettivi centrati, ma dal suo libro si evince ancora più chiaramente come Putin non abbia fatto affatto tutto da solo: pur di fare affari vantaggiosi con il sistema Putin si sono chiusi tutti gli occhi, e non mi aspetto chissà che sforzo ci sia voluto per fingere di non poter prevedere che quello che Putin stava facendo accadere alla Russia avrebbe poi fatto in modo che accadesse fuori dalla Russia.
L'autrice ha documentato in modo dettagliato la creazione del regime cleptocratico oligarchico, che ha Putin come capo supremo e frontman. Gli oligarchi si sono potuti arricchire in modo eccessivo, per lo più senza meriti, di solito ottenendo il controllo di società pubbliche e mantengono la posizione di enorme privilegio se restano fedeli al regime imperialista e aggressivo di Putin, nemico delle democrazie liberali occidentali e proteso a massimizzare potenza e sfere d'influenza di Mosca, tramite forza militare e fornitura di energia e altre materie prime.
L'analisi che ne emerge è viziata da doppiopesismo valutativo generale Lo scopo è quello di far apparire Putin come una sorta di istauratore di una vera e propria cleptocrazia con la scusa di voler ripristinare la potenza russa ma ottiene l'effetto contrario se si legge il testo con attenzione. Putin, dal mio punto di vista esce come colui che ha tolto le ricchezze dello Stato sovietico dalle mani di una banda di criminali che se ne erano appropriate descritti peraltro come quasi dei martiri della libertà e li ha restituiti al legittimo proprietario o erede legale di questo, ovvero la Federazione Russa. Relativamente al rapporto tra il blocco atlantista e la Russia, le opinioni ed i giudizi personali dell'autrice sostituiscono totalmente quella che dovrebbe essere un'analisi oggettiva. Consigli vivamente l'acquisto
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore