Saifam Music, attraverso il progetto “Music now!” è lieta di annunciare la nascita della collana “The original soundtrack series”.
Ennio Morricone, Piero Piccioni, Gato Barbieri, Armando Trovajoli, Riz Ortolani sono solo alcuni dei nomi che ci accompagneranno con le loro note alla scoperta o alla riscoperta di capolavori come: “Ultimo tango a Parigi”, “Nuovo cinema Paradiso”, “Alzati spia”, “Cadaveri eccellenti” e molti altri.
La collana riproporrà con uscite mensili le colonne sonore che hanno partecipato a rendere memorabili numerose pellicole, per la prima volta in una edizione in vinile colorato + CD.
Vinili che in molti casi conterranno molte tracce mai pubblicate prima su questo formato o presenti solo nella prima stampa dell’epoca.
Le novità però non si fermano qui: gli artwork sono completamente nuovi e creati ad-hoc per questa collana, delle vere e proprie re-interpretazioni sotto forma di opere d’arte capaci di narrare i racconti, i momenti, i luoghi ed i paesaggi dei film stessi.
La colonna sonora di “Ultimo tango a Parigi” (1972), composta dal sassofonista argentino Gato Barbieri, è una delle opere più iconiche nella storia del cinema, capace di incarnare perfettamente le emozioni e le tematiche di questo controverso capolavoro di Bernardo Bertolucci. Il film, interpretato magistralmente da Marlon Brando e Maria Schneider, esplora il desiderio, il dolore e la solitudine attraverso una relazione clandestina e intensamente fisica tra due sconosciuti a Parigi.
La musica di Barbieri è un mix di sensualità, malinconia e passione, che cattura l'essenza del film in ogni nota. Il sassofono, strumento principale dell’opera, si fa voce dell’angoscia e della vulnerabilità dei protagonisti, con un suono che oscilla tra il lirico e il lacerante. Il tema principale, caratterizzato da una melodia struggente e profondamente evocativa, si intreccia al jazz e alla musica latinoamericana, due anime che riflettono l'identità artistica di Barbieri.
Un elemento distintivo della colonna sonora è la sua capacità di trasmettere un senso di intimità e tensione emotiva. I brani, pur essendo spesso delicati, non mancano di intensità e accompagnano perfettamente le scene più drammatiche e viscerali del film. Barbieri utilizza il jazz non come puro intrattenimento ma come un linguaggio emotivo, capace di raccontare il non detto, i silenzi e le contraddizioni dei protagonisti.
La colonna sonora, oltre a essere un successo musicale autonomo, è parte integrante della narrazione di Bertolucci. La musica amplifica il senso di spaesamento e alienazione che attraversa l’intera pellicola, rendendola ancora più potente e memorabile.
“Ultimo tango a Parigi” è un film che ha fatto storia, sia per la sua audacia tematica che per la qualità della regia e delle interpretazioni. Bertolucci costruisce un’opera cruda e poetica, un ritratto dell’umanità spogliata di maschere e convenzioni sociali. Marlon Brando offre una delle sue performance più intense e vulnerabili, mentre Maria Schneider porta sullo schermo una freschezza e una complessità che rendono il suo personaggio indimenticabile.
Tuttavia, il film non è privo di controversie, sia per i temi trattati che per i metodi adottati durante le riprese, che hanno lasciato un segno profondo sui suoi interpreti, in particolare su Schneider. Nonostante ciò, “Ultimo tango a Parigi” rimane un’opera che continua a far discutere e a essere studiata per la sua portata artistica.
In conclusione, la colonna sonora di Gato Barbieri è uno degli elementi che rende questo film un’esperienza unica. È una musica che si vive, più che si ascolta, capace di trasportare lo spettatore direttamente nel cuore delle emozioni che il film vuole comunicare. Un capolavoro che, ancora oggi, rimane un punto di riferimento per il connubio tra cinema e musica.
Disponibile ora in formato doppio vinile blu trasparente / 180 grammi, limited edition numerata 1000 copie, per la prima volta con alcune tracce unreleased in formato vinile.
Leggi di più
Leggi di meno