L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2019
Anno edizione: 2019
Promo attive (0)
Con la terza avventura di Annibale "Carrarmato" Canessa, Roberto Perrone torna ad affondare le mani nelle pieghe più oscure della storia d'Italia. Senza fare sconti a nessuno.
«Non morirà più nessun innocente. Adesso crepano solo i cattivi. Adesso facciamo sul serio.»
Un ex brigatista rosso ammette in punto di morte di non aver compiuto la strage per cui ha scontato decenni di galera. Non è stato lui ad aver massacrato, nel 1986, tre carabinieri nella campagna emiliana. Una confessione al contrario che significa solo una cosa: i veri assassini sono ancora in libertà. E sono potenti. Hanno depistato, intorbidito le acque, creato un labirinto di specchi in cui la verità sembra irraggiungibile. Ma l'ex colonnello dell'Arma Annibale Canessa non si fermerà di fronte a nulla pur di fare giustizia, ed è per questo che riunisce la sua squadra: il fido maresciallo Ivan Repetto, Piercarlo Rossi detto il Vampa, miliardario e aspirante uomo d'azione, l'atipico hacker Matteo Bernasconi. Con loro affronta un'indagine che lo porterà a esplorare i recessi più oscuri della storia italiana, un caso che affonda le radici nelle ombre della Resistenza e della Liberazione, e le allunga fino ad oggi, nei palazzi romani della politica. Una pista di sangue lunga settant'anni, costellata di morti innocenti e di segreti inconfessabili. Mentre il colpevole continua a tessere le sue trame, l'ex colonnello si ritroverà faccia a faccia con l'anima nera di un Paese in pace, ma mai pacificato.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
La trama mi ha preso subito, è davvero interessante, e alla fine tutto scorre, ben costruito per tenere desta l'attenzione. Personaggi un pochino stereotipati ma simpatici. Peccato la scrittura, che ho trovato banale, bassa, con citazioni imbarazzanti; diciamo un Harmony in noir.
L'ho trovato un bel thriller, una buona indagine del colonnello Canessa, tracce, sospetti, indizi, ragionamenti, illazioni, tutto rendono questo romanzo interessante. Certo l'argomento trattato da Roberto Perrone è molto delicato, non mi pronuncio in merito, in ogni caso è un'indagine poliziesca su diversi omicidi, una indagine che ti tiene con il fiato sospeso fino alla fine, e non mancano i colpi di scena. Eppure al termine del racconto mi è rimasto un senso di odio verso quei personaggi che mossi solo da interessi personali hanno commesso reati di omicidio giustificati da finto patriottismo. Una storia raccontata che si protrae in un arco di tempo di circa cinquanta anni, intrecciare avvenimenti durante tutti questi anni non è facile, eppure la scrittura scorrevole le descrizioni essenziali rendono il romanzo fluido e gradevole da leggere, inoltre come in un buon giallo ti prende e ti invita, anzi ti costringe, a terminarlo nel più breve tempo possibile.
Premessa Recensire un libro significa avere tre attenzioni: al racconto, alla scrittura e all'impaginazione. Inoltre è necessario conoscere la storia dello scrittore che, come giornalista, dal "Giornale” di Montanelli approdò al “Corriere della Sera”. Il racconto Questa storia potrebbe essere intrigante, ma penso che utilizzare la Resistenza come sfondo (la partigiana Dolores è una assassina seriale) sia una scelta vergognosa. Questo è un romanzo poliziesco - "Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati." (Enciclopedia Treccani) - qui al centro non ci sono né delitto né indagine, ma divagazioni. Scrittura e Impaginazione L'eccesso descrittivo, come già anticipato, inquina il racconto e l'impaginazione lo accresce. Infatti la gestione dei paragrafi denominata con numeri è assurda, inoltre all'interno del paragrafo numerato si cambia argomento senza cambiare numero. I capitoli hanno titoli insensati. La mancanza di un indice idem. 🌸
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore