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Un appassionante e personalissimo racconto in presa diretta del Presidente che ci ha dato la forza di credere nel potere della democrazia.
«La narrazione dell'ex presidente - densa di riflessioni politiche ma anche di notazioni umane, dall'impatto della Casa Bianca sulla tenuta del matrimonio con Michelle alla nostalgia per i momenti irripetibili vissuti con Sasha e Malia adolescenti - va dall'inizio della sua carriera politica all'eliminazione di Osama bin Laden il 2 maggio 2011» - Massimo Gaggi, Corriere della Sera
«Nella sua autobiografia l'ex leader ricorda la decisione di scegliere Biden, dopo i dubbi iniziali, come suo vice: "Era molto diverso da me. Poi ho scoperto che era la persona onesta e leale su cui contare"» - la Repubblica
«Una terra promessa diventerà il titolo più venduto dell'anno. Scommettiamo?» - Elle
In questo libro attesissimo, Barack Obama racconta in prima persona la propria incredibile odissea, da giovane alla ricerca di un’identità a leader del mondo libero, e descrive con sorprendente ricchezza di particolari la propria educazione politica e i momenti più significativi del primo mandato della sua storica presidenza, un periodo di profonde trasformazioni e sconvolgimenti. Obama accompagna i lettori in un viaggio appassionante, dalle iniziali aspirazioni politiche fino alla decisiva vittoria nel caucus dell’Iowa – che ha dimostrato la forza dell’attivismo civile – e alla memorabile notte del 4 novembre 2008, quando è stato eletto 44° presidente degli Stati Uniti, diventando il primo afroamericano a ricoprire la più alta carica della nazione. Riflettendo sulla presidenza, Obama propone una acuta e inedita esplorazione delle grandi possibilità ma anche dei limiti del potere, e apre nuovi scorci sulle dinamiche del conflitto politico americano e della diplomazia internazionale. Ci conduce fin dentro lo Studio ovale e la Sala operativa della Casa Bianca, e poi a Mosca, Il Cairo, Pechino, e oltre. I lettori scopriranno ciò che Obama pensava mentre nominava i suoi ministri, fronteggiava la crisi finanziaria globale, si confrontava con Vladimir Putin, superava difficoltà all’apparenza insormontabili per ottenere l’approvazione della riforma sanitaria, si scontrava con i generali sulla strategia militare in Afghanistan, intraprendeva la riforma di Wall Street, rispondeva al disastro ambientale della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon, e autorizzava l’operazione Neptune’s Spear, che ha portato alla morte di Osama bin Laden. Una terra promessa è un libro straordinariamente intimo e introspettivo. È il racconto della scommessa di un uomo con la Storia, della fede di un coordinatore di comunità messa alla prova della ribalta mondiale. L’autore si esprime con franchezza sulla difficoltà di far convivere il ruolo di candidato nero alla presidenza, il peso delle aspettative di un’intera generazione mobilitata da messaggi di «speranza e cambiamento», e la necessità di essere moralmente all’altezza delle decisioni cruciali da prendere. Descrive apertamente le forze che si sono opposte a lui negli Stati Uniti e nel mondo; spiega come la vita alla Casa Bianca abbia condizionato la moglie e le figlie; non esita a rivelare dubbi e delusioni. Eppure non smette mai di credere che, all’interno del grande e ininterrotto esperimento americano, il progresso è sempre possibile. Con grande efficacia ed eleganza di stile, questo libro sottolinea la strenua convinzione di Barack Obama che la democrazia non è un dono ricevuto dall’alto, ma si fonda sull’empatia e sulla comprensione reciproca, ed è un bene da costruire insieme, giorno dopo giorno.Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Il libro è ben scritto e racconta diversi aneddoti o episodi interessanti avvenuti nel corso della prima presidenza Obama, ad esempio l'atteggiamento tenuto dai primi ministri e dai capi di Stato nel corso di un G7 in piena crisi economica mondiale. Ho apprezzato anche i riferimenti ai contrasti interni allo staff e le spiegazioni abbastanza dettagliate delle misure da adottare e delle innumerevoli alleanze che permettono al Congresso americano di votare. Unica pecca la parte iniziale, il racconto della vita di Obama prima di iniziare la campagna elettorale per il Senato dell'illinois non è sempre lineare.
Un po’ agiografico e tuttavia scommetterei sulla sua sincerità di fondo. A volte nella lettura ci si perde nei continui (e inevitabili) riferimenti a personaggi democratici e repubblicani del sistema politico USA, oppure a generali che ci sono sconosciuti. Così come ci sono sostanzialmente estranee certe modalità tipicamente americane del sistema previdenziale e di assistenza sanitaria e perfino la gestione delle finanze familiari (per un giovane professionista legale con ambizioni senatoriali come era il nostro Barack sui quarant’anni: «la restituzione dei prestiti universitari miei e di Michelle, un mutuo da pagare per la casa e i debiti sulla carta di credito oltre che iniziare a risparmiare per il college delle bambine»). Restano tuttavia tantissimi spunti di una vita fuori dagli schemi, che non possono lasciarci indifferenti. Io ho apprezzato molto i ritratti senza ipocrisia di vari leader mondiali (Mubarak, Gheddafi, Netanyahu, il cinese Hu Jintao e – ancora oggi così attuali - i russi Putin e Medvedev) e poi gli europei Merkel, Sarkozy e Gordon Brown tralasciando completamente – nemmeno una citazione – il nostro Berlusconi, che pure si sforzava tanto di essergli “amico”. Infine lo stesso Trump, già capofila nascente di un negazionismo cinico e brutale (ad esempio la teoria dei “birthers” sul fatto che Obama non fosse “davvero americano di nascita” e come tale ineleggibile alla presidenza). A chi può essere utile la lettura di questo libro? Forse – e maggiormente – a chi volendo impegnarsi in politica debba considerare non solo le delusioni pratiche (in democrazia difficilmente si riesce davvero a realizzare compiutamente quello che si promette: come qui per Obama, la riforma sanitaria, l’azione per il clima e la politica internazionale) ma soprattutto l’impegno ad essere sempre - almeno moralmente - all’altezza delle aspettative, le proprie e quelle dei propri elettori.
Il grande libro della grande storia di un grande uomo... Da leggere anche quello della gran moglie :-)
Recensioni
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