L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
«Siamo esseri in movimento. Ogni nostro cambiamento, ogni nostra scoperta, ogni nostra crisi è legata a uno spostamento.» Il Nilo, le rotte del Mediterraneo, la Via della seta, la Route 66: le nostre radici sono fatte di strade. Alcune celebri, molte ignote. Per conoscerle bisogna mettersi in viaggio.
«Si legge più facilmente di un romanzo» – Armando Torno, Il Sole 24 Ore
Come dev'essere stato profondo il silenzio del mare nel quinto secolo a.C., al largo delle coste di Atene. E chissà com'era intenso il profumo di spezie appena sbarcati alle foci del fiume Narmada, nell'India nord-occidentale, quando queste erano le propaggini più esotiche dell'Impero romano. E quanto grande doveva sembrare il mondo agli occhi di un mercante appena arrivato alla Grande muraglia dopo aver affrontato la Via della seta nel nono secolo. Per non parlare dell'eccitazione della velocità di chi per la prima volta a Krasnojarsk, in Siberia, nel 1899 salì sulla carrozza della Transiberiana diretta a Mosca. Esistono strade che, a guardarle bene, mostrano un'antichità quasi geologica. Come se fossero nate prima dell'uomo, con la Terra stessa. Vie tracciate dalla natura che l'umanità ha cominciato a percorrere dalla notte dei tempi. Con Alessandro Vanoli diventiamo pellegrini del nostro passato, attraversiamo sentieri, deserti e mari e, in un viaggio pieno di meraviglia, scopriamo la rete millenaria che per terra e per mare ha unito regioni distanti e talvolta interi continenti. Facciamo esperienza delle nostre radici, trovandole lontanissimo. Forse è così che per migliaia di anni abbiamo visto il mondo e forse è così che dovremmo ricominciare a vederlo, oltre ogni confine e barriera. Possiamo rimetterci in cammino, come è stato per secoli e millenni. «Si può guardare alla nostra storia da infiniti punti di vista, ma c'è una caratteristica che ci appartiene da sempre: siamo esseri in movimento. Ogni nostro cambiamento, ogni nostra scoperta, ogni nostra crisi è legata a uno spostamento.» Allora per scoprire chi siamo non resta che metterci in viaggio.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Lettura piacevole! Come sinceramente dichiarato nel titolo del libro, sono i sentimenti che ci guidano in questo lungo tragitto che attraversa interi paesi e scavalca millenni. Alessandro Vanoli, assai competente nella divulgazione storica, descrive i diversi scenari da noi visitati nel viaggio. Interessante soprattutto fermarsi ad osservare da punti di vista "alternativi" il dispiegarsi di certi fenomeni in genere conosciuti in altra maniera dalla cultura storica media: riflettere, ad esempio, su come doveva apparire Roma vista da una spiaggia dell'India o che significato potesse avere la costruzione della Transiberiana per un abitante di Krasnojarsk, in una regione dove per millenni è stato gelo e ignoto.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore