L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Promo attive (1)
Un romanzo su cosa significa essere umani.
Nato in una famiglia di contadini poveri, Stoner scopre in sé una passione struggente per la letteratura e diventa professore. Stoner è dunque la storia di un uomo che conduce una vita semplice al limite della frugalità, una vita che lascia poche tracce. Ma Stoner è molto di più: è un romanzo sull'amicizia, sul matrimonio, sull'ambiente universitario, un romanzo sociale e – non da ultimo – un romanzo sulla fatica e sulla resistenza. Sul duro, implacabile lavoro nelle fattorie, sull'impegno che richiede la vita matrimoniale, sulla difficoltà di allevare con paziente empatia una figlia all'interno di una famiglia avvelenata, e sul tentativo di avvicinare alle meraviglie della letteratura studenti universitari spesso insensibili. È soprattutto un romanzo sull'amore: amore per la poesia e per la letteratura, ma anche amore romantico. È un romanzo su cosa significa essere umani. Riscoperto una decina di anni dopo la morte del suo autore, Stoner è diventato un caso editoriale internazionale, assurgendo a vero e proprio libro di culto: «una scoperta meravigliosa per tutti gli amanti della letteratura» secondo Ian McEwan, «uno dei più grandi romanzi americani del ventesimo secolo» nel giudizio di Bret Easton Ellis. «John Williams è uno di quegli scrittori che non puoi fare a meno di consigliare perché hai la certezza che farai felice il tuo prossimo»: parola di Niccolò Ammaniti.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Una chiamata può segnare una svolta nella vita, una rottura con le origini, molta incomprensione perfino da chi dovrebbe capirla, Insegnare e scrivere diventa più forte delle relazioni stesse che aiutano a maturare, ma sono tappe di un cammino fino a che la malattia fa volgere al termine la vita, ma non prima che "La coscienza della sua identità lo colse con una forza improvvisa e ne avvertì la potenza. E5a se stesso e sapeva cosa era stato". Nello sfondo il suono delle risa degli studenti, accanto il suo libro. E la lettura diventa esperienza di vita!
Una storia apparentemente semplice raccontata con delicatezza e profondità.
Stoner, è quel brodino che mandi giú quando non stai bene, mentre la testa pensa alla gioia di un piatto di pasta al forno. La vita di un uomo amorfo e incolore, che rischia poco, un treno che passa ad un orario qualunque, in una città qualunque.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
«Mentre restaurava i mobili e li disponeva nella stanza, era se stesso che lentamente ridisegnava, era se stesso che rimetteva in ordine, era a se stesso che dava una possibilità»
Chi è poi mai William Stoner? Domanda latente, quasi inconscia, che accompagna chi legge per la prima volta questo romanzo di John Williams, e a cui il lettore trova una risposta tutta sua. Solo sua. Perché William Stoner è una questione personale. Per molti sarà il docente universitario, per altri il marito di Edith, per alcuni il collega, per certi semplicemente l’uomo del suo tempo, colui che partendo da una fattoria del Missouri entra nel nuovo secolo con la passione per il riscatto di sé, per la conoscenza e per l’autoaffermazione. Non si può capire come ma sottilmente attrae, pagina dopo pagina rassicura, con la sua esistenza accompagna, con la sua presenza, infine, conquista. Fino alla risposta: William Stoner non è nessuno. Nessuno da ricordare, almeno. Non è un eroe, non è un perdente, non è uno sconfitto, né sa forse essere del tutto esistente.
È solo un uomo tra gli uomini: John Williams, nel crearlo, celebra la straordinaria normalità della vita umana. Stoner illumina tutti noi e fa di una singola, semplice esistenza, una vita di cui scrivere, una vita di cui leggere. Io sono William Stoner. Noi siamo William Stoner. Siamo esistenze lineari che silenziosamente fanno parte di questo mondo, sottilmente vivono e anonimamente muoiono. Come lui.
Recensione di Roberta Signorini
A cura del Master Professioni e prodotti dell’editoria - Collegio Universitario "Santa Caterina da Siena” in collaborazione con l’Università di Pavia
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore