L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2019
Anno edizione: 2019
Anno edizione: 2019
Promo attive (0)
Un libro rivoluzionario, che pone alcune domande essenziali: l’Italia è un caso unico o anticipa quanto accadrà su larga scala in Occidente? E, soprattutto, qual è il futuro di una società in cui molti consumano e pochi producono?
Come può una società signorile essere anche di massa? Con questa paradossale definizione, Luca Ricolfi introduce una nuova, forse definitiva, categoria interpretativa, che scardina le idee correnti sulla società in cui viviamo. Oggi, per la prima volta nella storia d’Italia, ricorrono insieme tre condizioni: il numero di cittadini che non lavorano ha superato ampiamente il numero di cittadini che lavorano; l’accesso ai consumi opulenti ha raggiunto una larga parte della popolazione; l’economia è entrata in stagnazione e la produttività è ferma da vent’anni. Questi tre fatti, forse sorprendenti ma documentabili dati alla mano, hanno aperto la strada all’affermazione di un tipo nuovo di organizzazione sociale, che si regge su tre pilastri: la ricchezza accumulata dai padri, la distruzione di scuola e università, un’infrastruttura di stampo para-schiavistico.Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
In Italia i cittadini che non lavorano sono di più di quelli che lavorano; l’accesso a consumi opulenti da parte di chi non lavora è un fenomeno diffuso; l’economia è in stagnazione. Questi parametri configurano ‘La società signorile di massa’, il cui esordio è datato alla metà degli anni sessanta, con crescita progressiva negli anni novanta (consumi opulenti nonostante la riduzione del lavoro) e nel 2008, quando l’Italia diventa unico paese europeo a crescita zero. Da qui una analisi dettagliata su come oggi sono cambiati gli standard di riferimento per definire la condizione signorile, cioè l’accesso a consumi opulenti (seconda casa, seconda macchina, vacanze ripetute, week-end allungati, fitness) a testimonianza di una ‘seconda transizione consumistica’. Le fondamenta di questa transizione sono rappresentate dalla enorme ricchezza accumulata dalle vecchie generazioni, sfruttata dalle nuove generazioni (teoria del ‘doppio legame’ di Bateson), spesso arenatesi in una sorta di ‘disoccupazione volontaria’; dalla inflazione dei titoli di studio con conseguente rallentamento dell’ingresso nel mondo del lavoro; dalla formazione di una infrastruttura paraschiavistica (anche alimentata dagli immigrati). A ciò si aggiunge il maggior tempo libero ottenuto grazie alle tecnologie impiegate sul lavoro, cui conseguono ulteriori consumi: fenomeno del consumismo ‘compulsivo’ anche attraverso Internet, dipendenze da alcool, droghe, gioco d’azzardo. Si sommano poi i cambiamenti nella vita sociale e quotidiana di ciascuno di noi, con il fenomeno della visibilità sui social che vale ormai più dello staus in ambito professionale, della raffica di selfie quasi sempre ripetitivi, banali (es. i food-selfies). Nel saggio molti altri riferimenti e analisi della società e della economia odierna. Una lettura coinvolgente, interessante e appassionante, capace di scuoterci dal lla letargia imposta da mass media, dal pensiero unico, dal ‘politicamente corretto’.
il massimo dei voti per il contenuto, il minimo per la qualità di stampa - non è possibile che un libro si sfasci completamente dopo la prima lettura - è forse segno della decadenza della società così ben spiegata nel libro stesso ...... ma la qualità tipografica della rilegatura è a dir poco scandalosa
Da leggere, analisi molto interessante sotto molti aspetti: culturale, economico, sociale. Uno spaccato dell'Italia di oggi
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore