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La sala da ballo è un romanzo dilatato nel tempo, che racconta la storia di tre persone dentro un manicomio inglese nei primi del 900. Ella, una ragazza che si è ribellata alla schiavitù del lavoro e al padre che la maltratta, John, un contadino irlandese che si è chiuso in un mutismo dopo la morte della figlia e Charles, che ambisce a essere un musicista ma che deve esercitare la professione medica per non deludere il padre tiranno. Il romanzo ha una bella storia anche se l'ho trovato lento, ma comunque offre uno spaccato delle tecniche per la cura dei malati mentali dell'epoca (e molto è dovuto alla scoperta da parte dell'autrice dei diari di un suo antenato rinchiuso in manicomio), dove anche chi soffriva di epilessia era considerato insano di mente. Qui si affronta tecniche nuove come il lavoro e il mangiar sano mentre si fa avanti l'idea, sotto Churchill, di sterilizzare i malati di mente. Di certo, quando l'ho preso, devova avere qualcosa che ha attirato la mia attenzione, ma non mi ha colpito nel profondo come altri romanzi dello stesso genere.
Un bellissimo romanzo sull'eugenetica e sulle condizioni dei malati mentali nei manicomi nell'Inghilterra alla vigilia della Prima Guerra Mondiale. Una voce di protesta che ci ricorda quanto l'eugenetica (di solito e a ragione, associata al nazismo) fosse una pseudo scienza tristemente già ben radicata dal XIX secolo. Senza etica, senza leggi, i manicomi (luoghi in cui venivano rinchiuse anche le persone sane come nel caso dei protagonisti) diventavano un luogo di esperimenti per gli eugenisti entusiasti di fare carriera e progredire nella realizzazione dell'essere umano perfetto. Ma la perfezione non è di questo mondo e così i pazienti diventavano vere e proprie cavie alla mercé di scienziati e sedicenti medici. Forse solo l'amore può salvare quelle povere innocenti vittime, unico baluardo per sentirsi liberi anche da prigionieri. Vivamente consigliato a chi riesce a resistere a forti descrizioni particolarmente vive presenti in questo romanzo. Una lettura tosta, ma bellissima.
Ho comprato questo libro a scatola chiusa e devo dire che mi ha sorpresa. Mi è piaciuto molto.
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