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Anno edizione: 2019
Anno edizione: 2018
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Mito, metafora e storia si fondono per sferrare una satira energica contro i regimi totalitari. Ma non solo: c'è anche la volontà di colpire, con tagliente ironia, il cuore di una società meschinamente puritana che, dietro il paravento di tabù istituzionali, fonda la sua legge brutale sull'intreccio tra sessualità e politica. Quello che l'ancella racconta sta in un tempo di là da venire, ma interpella fortemente il presente.
«"Il racconto dell'Ancella, narrato da una donna di nome Offred, è ambiantato in un regime totalitario e teocratico che priva le donne di qualsiasi potere. Molti sostengono che sia una lettura di vitale importanza nell'era di Trump, forse anche più preveggente e forte di "1984"» - Vanity Fair
«Esiste più di un genere di libertà, diceva Zia Lydia. La libertà "di" e la libertà "da". Nei tempi dell'anarchia, c'era la libertà "di" Adesso vi viene data la libertà "da". Non sottovalutatelo.»
In un mondo devastato dalle radiazioni atomiche, gli Stati Uniti sono divenuti uno Stato totalitario, basato sul controllo del corpo femminile. Difred, la donna che appartiene a Fred, ha solo un compito nella neonata Repubblica di Galaad: garantire una discendenza alla élite dominante. Il regime monoteocratico di questa società del futuro, infatti, è fondato sullo sfruttamento delle cosiddette ancelle, le uniche donne che dopo la catastrofe sono ancora in grado di procreare. Ma anche lo Stato più repressivo non riesce a schiacciare i desideri e da questo dipenderà la possibilità e, forse, il successo di una ribellione.Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
6/8/2024 Francamente mi aspettavo di piu’ viste le numerose e positive recensioni. L’ho trovato abbastanza noioso. 2 stelle
Eccezionale!
Un romanzo distopico. Una dittatura di stampo religioso prende il potere ed elimina i medici pro aborto, che vengono appesi al Muro come monito. Infatti, in questo Stato totalitario, l'unico compito delle donne è quello di generare figli, avendo rapporti sessuali solo con il Comandante a loro assegnato, la cui moglie è spesso sterile, senza avere alcun rapporto affettivo ed emotivo. "Nessuno muore per mancanza di sesso. E' per mancanza di amore che moriamo". Queste donne, vestite di rosso, si chiamano Ancelle e indossano un copricapo bianco, con alette laterali, che ricordano i paraocchi dei cavalli, che impediscono di guardare ai lati .Dice Difred, l'Ancella di Fred, che è anche l'io narrante: "Noi siamo dei grembi con due gambe, nient'altro: siamo sacri recipienti, calici ambulanti". Alle Ancelle viene negato tutto: non possono leggere e se lo fanno, a loro, viene mozzato una mano, l'unico libro accessibile è la Bibbia, che viene letta dalle Zie che hanno il compito di indottrinarle. Non hanno specchi, profumi, rossetti e quando diverranno infeconde, la parola sterile è vietata, come le vecchie, verranno scaricate, nelle Colonie, come rifiuti. In questa catena di orrori non mancano i suicidi e i tentativi di fuga. Quando Moira fallì, nel suo tentativo di fuga, fu frustata nei piedi e nelle mani con un cavo di acciaio, sfilacciato alle estremità che poteva portare a lesioni permanenti. Al momento del parto, dell'Ancella, la Moglie infeconda del Comandante, si arrampicava sullo Scranno da Parto e si sedeva sul sedile dietro, al disopra dell'Ancella, che veniva racchiusa tra le sue gambe, come se a partorire fosse lei stessa. Il riferimento si trovava sulla Bibbia, con riferimento a Rachele e a Giacobbe: "Dammi dei figli altrimenti muoio. Ecco la mia serva Bilba. Entra da lei e lei partorirà sulle mie ginocchia; così anch'io potrò avere figli per mezzo suo".
Recensioni
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