L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2019
Anno edizione: 2019
Anno edizione: 2019
Promo attive (1)
Daniele Derossi racconta una storia avvincente e tenera, con una scrittura seria e divertente che ha il dono raro della semplicità.
«Se non avete un posto nella vostra libreria per Non sono stato io, tra Dürrenmatt e Ammaniti, trovatelo al più presto» - Marcello Fois
«C'è qui un concentrato di spiragli - solitudini, cunicoli, oscurità, desideri - che man mano si schiudono al lettore» - Marco Filoni, Il Venerdì
Giacomo ha dieci anni e il suo rapporto col mondo è problematico; l'unica che sembra comprenderlo è la gatta Messalina, ma in compenso adora studiare, conosce molte cose sugli animali e sulle stelle. Alla riapertura delle scuole, non è più a Londra, la città dove è cresciuto, ma a Serana, in Piemonte. Il paese è piccolo, gli abitanti sono pochi e tutti si conoscono. Tutti sanno che Ada, la madre di Giacomo, è tornata a vivere da sua madre, in paese, perché il matrimonio con Bashir, lo scienziato pakistano, è finito. E tutti sanno che è finito perché qualcosa è successo - e non è un tradimento. Tutti stanno in silenzio ma nessuno ha un segreto: questa è Serana. Guardano Ada, la seguono, bisbigliano, e solo Radames - il parrucchiere - e Mariella - la sua compagna di banco del liceo - le parlano. Quando però Jennifer, la figlia della verduraia, scompare e tutti accusano gli zingari di averla rapita, qualcuno confessa ad Antonia Del Corvo, la giornalista incaricata di seguire il caso, che a Serana le persone scompaiono da sempre e sempre scompariranno, perché Serana è un paese cresciuto all'ombra del castello del Negromante. Al contrario della madre, che ha cominciato un corso di ceramica e una relazione con un uomo sposato, Giacomo non si è ancora fatto molti amici, e di certo Jennifer, così smorfiosa, non gli era simpatica, e tanto meno Letizia, migliore amica di Jennifer e figlia di Mariella. Non gli piace andare alle feste: lui e Roby, il bambino con cui passa i pomeriggi a giocare con i trenini, gli uccelli e Messalina, si annoiano, ma si annoiavano di più prima che Jennifer scomparisse. Ora in giro ci sono carabinieri e giornalisti, e la strada per il castello del Negromante è diventata avventurosa perché molto sorvegliata. E nessuno, da secoli, aveva ritrovato la porta per i sotterranei del castello, nemmeno i carabinieri...
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Felice il “colpo di coda” in prossimità della conclusione che ribalta le certezze del lettore. Efficace la scelta di una narrazione a più voci, scelta marcata dalla grafica poiché ad ogni voce narrante il font cambia. Di contro la prevedibilità di fatti e personaggi toglie un po’ di smalto alla vicenda. Per esempio il contrasto tra ratio dello scienziato e indole più impulsiva di Ada oppure quello tra la mentalità chiusa dei valligiani e quella – secondo il loro punto di vista – aperta di chi ha conosciuto il mondo appare semplicistica. Ciò detto, non escludo la lettura di un altro romanzo di Daniele Derossi sperando ci regali questa volta una bella sorpresa.
Un’ansia crescente coglie il lettore mentre legge questo romanzo di Daniele Derossi dal titolo “Non sono stato io”: sono le parole che pronuncia il ragazzino di dieci anni protagonista della storia, Giacomo. Vissuto a Londra con la madre Ada e il padre Bashir, uno scienziato pakistano, ora è tornato nel paesino della Val di Susa, Serana, da dove sua madre era fuggita molti anni prima, in seguito al separazione dei genitori. Ada non aveva retto alla morte della secondogenita Laura e si era rinchiusa nel piccolo centro montano di poche centinaia di abitanti per evitare il suicidio, contando sull’aiuto di sua madre. Serana ospita un castello diroccato che da secoli si dice abbia ospitato un negromante e sia un luogo infestato da forze demoniache. Giacomo va a scuola dalle suore dove ha studiato anche sua madre, ma non riesce ad essere accettato dai compagni. Si lega solo ad un unico amico dai capelli rossi, Robi, con cui divide lunghi dialoghi all’insaputa di tutti. Ada è distratta, concentrata sul proprio lutto e sul profondo malessere psicologico di cui è vittima, respinge l’aiuto e i consigli di chi la circonda: sua madre, forte e determinata, la sua compagna di scuola ora divenuta la signora borghese più ricca e conformista del paese, Mariella. Il parrucchiere Radames, il maestro di ceramica Sergio sono pronti ad accoglierla, ma Ada è concentrata su di sé, inconsapevole di ciò che sta avvenendo in paese e in particolare delle condizioni di suo figlio.
Davvero un libro che mi ha lasciato molto emozioni. Inizialmente, sentimenti molto personali legati alla protagonista italiana emigrata in Inghilterra e tornata in patria, con tutti le consequenze di non essere ne' carne ne' pesce, ne italiana ne' inglese, ma in un limbo, in una terra di nessuno. Poi subentra l'ansia che cresce e cresce per le sorti di questo bambino che viene trascurato dagli adulti e chiaramente sta passando un periodo di disagio profondo. Insieme all'ansia arriva la rabbia verso una madre che, per giustificabili motivi, e' assente, concentrata su se stessa ed il proprio dolore, che non ascolta il figlio, che non capisce cosa sta provando. Ho trovato davvero sconcertante come un bimbo cosi' piccolo, non tanto piu' grande dei miei figli, possa avere dei disturbi psichici cosi' gravi provocati da un trauma e dai sensi di colpa. La storia e' originale, l'ansia cresce e cresce, anche se il romanzo rimane sempre su toni leggeri, mai pesanti. Vi sono una moltitudine di messaggi/riflessioni di sfondo toccate sulla nostra società odierna, l’essere genitore, la cultura di paese, le pressioni sui bimbi etc etc.che lasciano molti spunti di riflessione. Unica pecca, a mio avviso, il fatto che alcuni misteri rimangono tali ed in cuor mio, per la mia personale pace mentale, avrei voluto che fossero chiariti. La scrittura e' semplice ma molto incisiva, ho trovato interessante l'uso della seconda persona ed il fatto che il punto di vista femminile sia stato scritto da uomo senza stonare, o suonare falso. In sintesi, un romanzo assolutamente da leggere, che lascia emozioni forti.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore