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Anno edizione: 2017
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Come è ovvio trovare in una raccolta di racconti, ce ne sono alcuni belli, altri meno e altri NO. Questa raccolta non fa eccezione. Un linguaggio secco e pungente narra le vicende di personaggi singolari, al limite del grottesco. Tra realtà e leggenda le loro storie prendono vita.
Ma non è vero che nessuno passa mai per il Kentucky. L'interstate 64 (o forse la 65?...), mi ha portato proprio lì, e mi sono fermata non perché avevo bucato una gomma. Non è un posto tanto male, ha un suo perché; nulla da invidiare a Ohio o Illinois, comunque, e poi da lì è partito il pollo fritto per antonomasia. Offnutt viene proprio dal Bluegrass State, e anche se fa spesso ripetere ai protagonisti dei suoi racconti brevissimi quanto desolato esso sia con scenari da film targato F.lli Cohen per gli accenti macabri e pulp, lì non c'è solo fango, miniere e la violenza che la vita cruda impone... «Lil le tirò contro la sigaretta accesa e scattò in avanti, le dita come artigli. Con una mano afferrò i capelli neri di Beth e glieli torse. Le due donne attraversarono la stanza incespicando, e staccarono il tubo della stufa dalla canna fumaria. L’aria si riempì di polvere di creosoto. Lil prese l’attizzatoio e lo usò per colpire Beth al fianco, forte. Beth barcollò, e il lamento basso che le uscì dal petto diventò un ringhio. Sputò in faccia a Lil, caricò il pugno e lo sferrò. Si sbucciò le nocche contro il volto di Lil, e l’attizzatoio andò a sbattere sul pavimento. Lil s’inclinò come un albero all’ultimo colpo di sega, la bocca spalancata e lo sguardo spento, sbattendo le palpebre. Mentre cadeva, Beth prese una manciata dei suoi lunghi capelli rossi e tirò. I capelli si strapparono, e diverse ciocche rimasero a penzolare dal cuoio capelluto. La testa di Lil rimbalzò sul pavimento. Aveva la mascella gonfia e sporca di sangue. - Per un po’ smetterai di fartela con gli ubriachi -, disse Beth. - O almeno con il mio - .» ... ma ci sono anche dolci colline e rose profumate.
Molto bello e ben scritto, racconti brevi che trasmettono magia e ci calano in atmosfere sospese, rarefatte, senza tempo, dominate dalla natura e da poteri ancestrali.
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