L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2020
Anno edizione: 2020
Promo attive (1)
Tra flashback di film anni '80 — Mickey Rourke in "9 settimane e 1/2" e Whoopi Goldberg —, dialoghi surreali e spassosi, descrizioni di una New York patetica e scintillante, il libro ci spinge a chiederci se davvero si può sfuggire al dolore, mettendo a nudo il lato più oscuro e incomprensibile dell'umanità.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Sfacciato, sincero, a tratti, incomprensibile. Ciò che è chiara è l'apatia totale della protagonista, della quale non si conosce nemmeno il nome. Non riesce a commuoversi quando ripensa alla morte dei suoi, non prova empatia per l'amica. E spesso, ci salta in mente il pensiero, a noi lettori, che possa morire di overdose. Una lettura che sembra essere leggera, ma che stimola a pensare sui sentimenti verso gli altri e anche per noi stessi.
Molto interessante l'inizio, ma non mi ha lasciato molto. Mi aspettavo una critica sociale piú marcata.
i love love this book so much. In this we see a girl in her 20s Who want to sleep all year tò head her inner peace. I loved every parte of the book, i didnt find It boring or something else. It's vere poetic in some kind of way. I dont reccomend It when you're in Reading slump
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
“Finalmente stavo facendo qualcosa che aveva davvero senso. Dormire mi sembrava produttivo, come se qualcosa venisse risolto. Sapevo in fondo al cuore – e questa era forse l’unica cosa che sapevo in quel periodo – che se fossi riuscita a dormire abbastanza sarei stata bene. Mi sarei sentita rinata, nuova. Avrei potuto diventare un’altra persona, ogni cellula rigenerata tante volte così che quelle vecchie sarebbero state solo memorie sfocate, distanti. La mia vita passata sarebbe stata solo un sogno, e avrei potuto ricominciare senza rimpianti, rafforzata dalla beatitudine e dalla serenità accumulata nel mio anno di riposo e oblio.”
È possibile sfuggire al dolore e anestetizzare i sentimenti? Questo è il quesito che affligge una giovane bella, ricca e privilegiata, che con l’aiuto di una folle e inconsapevole psichiatra decide di andare in letargo per un intero anno della sua vita, cibandosi solo di sonniferi e Xanax.
Nel raccontare la vicenda di questa moderna Bella Addormentata in chiave dark, Ottessa Moshfegh costruisce una sagace e severa critica della società delle apparenze degli anni Duemila, nello specifico dell’élite newyorkese dei quartieri alti e della sua vanitosa gioventù, eternamente insoddisfatta, incapace di gestire i ritmi nervosi della vita e a orientarsi in un mondo connotato da rapporti umani e sentimenti sempre più liquidi.
Attraverso una narrazione fluida ed essenziale e uno stile scattante, la Moshfegh ritrae con disincanto, distacco e pungente ironia personaggi insopportabili e paradossali, eppure tremendamente sinceri, proprio come il senso di precarietà e instabilità che li tormenta, nel quale il lettore non potrà fare a meno di riconoscersi.
Recensione di Lara Metta
Si ringrazia il Master Professione Editoria dell'Università Cattolica di Milano
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore