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Anno edizione: 2005
Anno edizione: 2018
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Se esiste un gruppo dotato di una genialità universalmente ed unanimemente riconosciuta, questi sono i System Of A Down: il quartetto di origine armena fa parte di quella categoria di geni tutt’altro che incompresi, artisti di classe sopraffina apprezzati dalle moltitudini e meritatamente osannati per la loro opera di intrattenimento musicale ludica (per il pogo sfrenato) ed intelligente (per i contenuti impegnati delle liriche) al contempo. E si può facilmente assodare come la genialità dei System Of A Down vada di pari passo con la loro prolificità: le feconde sessioni di registrazione del capolavoro “Toxicity” permisero, infatti, di dare alla luce un disco appendice, quell’album da rubare assemblato con le briciole del lavoro antecedente, un’antologia di “scarti” d’eccellenza, che perde solamente sul filo di lana il confronto qualitativo con la restante produzione della band. Tre anni sono passati da “Steal this album!”, ed il complesso fronteggiato da Serj Tankian (che nel frattempo aveva posto in essere il progetto Axis Of Justice con Tom Morello degli Audioslave), decide infine di ripetere la duplice esperienza del biennio 2001/2002: la doppia release questa volta è programmata e preventivata e “Mezmerize” è il primo di due album paralleli ed omozigoti (il secondo sarà “Hypnotize”) ad approdare nei negozi in questo 2005 targato S.O.A.D.. L’effetto mesmerizzante della magica musica dei System Of A Down dura meno di quaranta minuti… a mente fredda e lucida è possibile constatare obiettivamente come questo lavoro conservi e metta in luce tuttora la classe e lo stile dei quattro oriundi armeni, difettando però in modo decisivo dal punto di vista dell’ostentazione della fiamma della genialità e della voglia di sperimentare: “Mezmerize” è dunque un buon disco, ma non buono abbastanza da meritarsi l’appellativo di “capolavoro”.
non il migliore dei SOAD, ma sicuramente bellissimo. in rilievo B.Y.O.B., Revenga, Violent Pornography e Sad Statue. lo consiglio agli amanti del genere
bello...non ai livelli di Toxicity, che è il capolavoro dei Soad, ma veramente trascinate in alcune canzoni...da avere...
Recensioni
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