L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 1994
Anno edizione: 2014
Anno edizione: 2008
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Romanzo bellissimo e suggestivo. Super consigliato
Testo fondamentale della letteratura italiana del Novecento. Da Leggere. Niente altro da dire.
Libro dichiaratamente contrario a Napoli? Alla napoletanità, forse? Libro su cui si è ampiamente discusso, con toni vuoi elogiativi vuoi sdegnosi senza peraltro approdare a un porto di sicura e piena valenza delucidativa. "Il mare non bagna Napoli" ha nell'intimo carattere i volti dilavati dei morti che si stagliano nel mondo oscuro dell'oltretomba pagano; inganni, incubi quotidiani, illusioni e artifici coprono, con il loro tenebroso manto, la realtà nella sua più acuta infirmazione. All'apparente fiume di una così fitta oscurità si contrappongono occhiate delicate, le quali, invece di ravvivarne l'atmosfera, di per sé già tetra, la caricano di un ulteriore elemento improntato alla malinconia devastante e invisibile alla "plebe". "Qui, il mare non bagnava Napoli. Ero sicura che nessuno lo avesse visto, e lo ricordava. In questa fossa oscurissima, non brillava che il fuoco..."
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
scheda di Roat, F., L'Indice 1994, n. 8
Originariamente pubblicati da Einaudi nel '53, i racconti de "Il mare non bagna Napoli" testimoniarono il raggiungimento da parte della Ortese d'una maturità e peculiarità di scrittura che la pose senz'altro al di fuori del filone neorealistico in cui all'epoca parve a taluno di inserire queste cronache, intese a tratteggiare una Napoli, appena uscita dalla guerra, "non più ridente e incantata o tambureggiante e grottesca, ma livida come una donna da trivio sorpresa da un subitaneo apparire della ragione". Ed è l'assoluto degrado d'una città fatiscente, cupa e malata, quello che emerge dalle pagine del "Mare"; una città descritta con crudezza tagliente e ossessiva, attraverso un registro narrativo febbrilmente acceso, a stento tenuto a freno da una scrittura pur sorvegliata, che qua e là esplode in figurazioni allucinate d'impianto surrealistico, dove sprazzi di realismo si trasmutano in evocazioni fantastiche, in visioni oniriche o dell'incubo. Ma come sottolinea la stessa Ortese nella prefazione a questa ristampa della sua opera, la rassegnata e tetra metropoli del "Mare" costituiva solo uno schermo - pur essendo "molto veri il dolore e il male di Napoli" - su cui proiettare il proprio spaesamento e la propria "nevrosi", dovuti forse all'incapacità di accettare la dimensione realistica di un esistere all'insegna della precarietà e del venir meno. Peraltro le pagine del "Mare", appartenendo all'ambito narrativo, non intendevano certo millantare pretese saggistiche, e oggi paiono quasi incomprensibili le polemiche e le accuse di essere "contro Napoli", che accompagnarono l'uscita del libro. Da tutti i racconti, dunque, emerge veemente l'intollerabilità nei confronti di un vivere visto come sofferenza, privazione e morte, le cui ineludibili e angosciose presenze possono essere esorcizzate o tollerate solo mediante lo sguardo indiretto, lo specchio contemplativo della scrittura, che, risolvendosi in parola ora rassegnata, ora onirica, ora empatica si fa grido di dolore con cui dire attraverso lo stupore abbacinato di un pathos visionario "i lamenti, la sorpresa, il lutto, l'inerte orrore di vivere".
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore