Ugo Riccarelli, nato a Ciriè nel 1954, apparteneva a una famiglia toscana e aveva vissuto a lungo a Roma, lavorando nello staff del primo cittadino Veltroni prima e con il Teatro di Roma poi.
Aveva studiato Filosofia all'Università di Torino "superando tutti gli esami, ma non sostenendo l'esame di Laurea".
"Per molto tempo - scriveva sul suo blog - mi sono occupato di azione e promozione culturale in campo scolastico e teatrale, aprendo un cineclub, fondando un gruppo teatrale, lavorando in biblioteche civiche. Nel 1985 ho iniziato il mio percorso di emigrante al contrario, cominciando a scendere a Sud, verso Pisa dove ho vissuto per 16 anni continuando ad occuparmi di teatro. È di questo periodo la collaborazione con Il Teatro del Tè diretto da Claudio Neri, con il quale ho realizzato 'Tango delle notti bianche e Garrincha. Mi sono inoltre occupato di di comunicazione e sono stato addetto stampa al Comune nell'Ufficio Stampa più letterario d'Italia diretto da Athos Bigongiali. Nel 1998, infatti, io vinsi il Selezione Campiello e lui entrò in cinquina al Viareggio".
Aveva subìto qualche anno prima della scomparsa un trapianto di cuore e polmoni in Inghilterra.
Era finalista al Premio Campiello nel 2013 con il suo ultimo romanzo 'L'amore graffia il mondo', ma è morto a luglio, prima della votazione finale da cui ne uscì vincitore (un evento mai accaduto in precedenza).
Nel 1995 aveva pubblicato 'Le scarpe appese al cuore' il suo primo libro, uscito con Feltrinelli (Premio Chianti), poi era arrivato il Premio Selezione Campiello nel 1998 con 'Un uomo che forse si chiamava Schulz' (Piemme), e lo Strega con 'Il dolore perfetto' (Mondadori 2004/2012).
Tra le opere di Riccarelli, ricordiamo anche 'Stramonio' (Piemme 2000 e Einaudi 2009), 'Un mare di nulla' (Mondadori 2006), 'Comallamore' (Mondadori 2009), 'Ricucire la vita' (Piemme 2011) oltre alle raccolte di racconti 'L'Angelo di Coppi' (Mondadori 2002), 'Pensieri crudeli' (Perrone 2006) e 'Diletto' (Voland 2009).
Ha anche collaborato con diverse testate giornalistiche.