Tennessee Williams è stato uno scrittore, drammaturgo, sceneggiatore e poeta statunitense, pseudonimo di Thomas Lanier Williams.
Deriso dal padre per la sua sensibilità, decisamente poco in linea con il modello maschile dominante a quel tempo, coltivò un rapporto di grande affetto con il nonno, che negli anni successivi avrebbe persino portato con sé a Key West, l'isola della Florida dove acquistò una casa.
Durante gli anni Trenta, Williams frequentò vari college e lavorò presso l'International Shoe Company. Nel 1938 si laureò alla University of Iowa. In quello stesso anno la sorella fu chiusa in un ospedale psichiatrico. Williams non perdonò mai la madre per aver acconsentito alla lobotomia della sorella, e per anni avvertì un profondo senso di colpa. Anche lui, inoltre, soffrì nel corso della sua vita di gravi attacchi di panico, aggravati dal timore di poter incorrere in un dramma come quello che aveva colpito la sorella.
Ebbe diverse relazioni con uomini. Contrariamente a quanto si è creduto per anni, Willliams non ebbe difficoltà ad accettare la propria omosessualità.
Questo si può dedurre anche dalle sue Memorie, che furono pubblicate nel 1975, e dai suoi diari personali, pubblicati postumi nel 2007.
Data l'epoca bacchettona e perbenista in cui ha vissuto, la sua discrezione è stata spesso equivocata per ipocrisia.
Nel 1939, dopo aver vinto mille dollari messi in palio dalla Fondazione Rockefeller per i suoi atti unici American Blues, adottò il nome "Tennessee".
Visse per brevi periodi in vari luoghi degli Stati Uniti, tra i quali New York, New Orleans, Taos (nel New Mexico) e Provincetown.
Nella prima metà degli anni Quaranta firmò un contratto con la Metro-Goldwyn Mayer per la stesura di una sceneggiatura.
Tra i registi che si sarebbero ispirati all'opera di Williams per trarne memorabili adattamenti cinematografici, ricordiamo Elia Kazan, Joseph Mankiewicz, Richard Brooks, Irving Rapper e Paul Newman. Ciononostante, Williams non si sentì mai particolarmente adatto al ruolo dello sceneggiatore.
La relazione amorosa di Williams con il suo segretario, Frank Merlo, durò dal 1947 fino alla morte di Merlo nel 1963 e regalò a Williams stabilità per un lungo periodo, ciò che gli permise di scrivere i suoi lavori più riusciti.
La morte di Merlo sprofondò Williams in un periodo di acuta depressione che durò un decennio e che lo avvicinò all'alcolismo.
Il 9 giugno 1980 il Presidente degli Stati Uniti, Jimmy Carter, gli ha concesso una prestigiosissima onorificenza: la Medaglia presidenziale della libertà.
Fra le opere per le quali oggi Tennessee Williams è ricordato citiamo Lo zoo di vetro (Einaudi, 1987), Un tram chiamato desiderio (Einaudi, 1963) e La gatta sul tetto che scotta.