Marcello Fois, scrittore, vive a Bologna da molti anni. Laureato in Italianistica, è un autore prolifico, non solo in ambito letterario, ma anche nel campo teatrale, radiofonico e della fiction televisiva.
Esordisce nel 1992 con il romanzo Picta, vincitore del Premio Italo Calvino, e Ferro recente. A questi sono seguiti numerosi altri libri (e altri premi), tra cui Nulla (Il Maestrale, 1997, Premio Dessì), Sempre caro (Il Maestrale - Frassinelli 1998, Premio Scerbanenco-Noir in festival e Premio Zerilli-Marimò, poi ripubblicato da Einaudi nel 2009), Gap (Frassinelli, 1999), Sangue dal cielo (Il Maestrale - Frassinelli, 1999), Dura madre (Einaudi, 2001), Piccole storie nere (Einaudi, 2002), L’altro mondo (Frassinelli-Il Maestrale, 2002), Materiali (Il Maestrale, 2002), Tamburini (Il Maestrale, 2004), Memoria del vuoto (Einaudi, 2007, Premio Super Grinzane Cavour, premio Volponi e premio Alassio), Stirpe (Einaudi, 2009), Nel tempo di mezzo (Einaudi 2012, finalista al Premio Strega e al Premio Campiello), L'importanza dei luoghi comuni (Einaudi 2013), Luce perfetta (Einaudi 2015), Quasi Grazia (Einaudi 2016), Del dirsi addio (Einaudi 2017). Del 2006 è la raccolta di poesie L'ultima volta che sono rinato. Nel 2014 esce per Rizzoli I semi del male, scritto con Carlo Bonini, Sandrone Dazieri, Giancarlo De Cataldo, Bruno Morchio ed Enrico Pandiani.
Come sceneggiatore ha lavorato alle serie televisive Distretto di polizia e Crimini, e ad alcuni film, tra cui ricordiamo Ilaria Alpi (regia di Ferdinando Vicentini Orgnani, 2003), Certi bambini (regia di Andrea e Antonio Frazzi dal romanzo di Diego De Silva, 2003) e L'ultima frontiera (regia di Franco Bernini, 2006).
Con Giulio Angioni e Giorgio Todde è fra i fondatori del festival letterario L'isola delle storie di Gavoi.