Anna Maria Cànopi è fondatrice e abbadessa del monastero benedettino “Mater Ecclesiæ” dell’Isola di San Giulio, sul lago d’Orta (Novara). Dal silenzio del chiostro svolge fin dagli anni del dopo Concilio un fecondo ministero spirituale, sia con l’assiduo servizio di lectio divina e di colloqui, sia con numerose pubblicazioni, da cui traspare una spiritualità dal respiro universale ed esistenziale alimentata alle fonti della Scrittura, della Liturgia, dei Padri della Chiesa e del monachesimo. Per citare almeno qualche titolo, ricordiamo: La Santa Messa (Paoline, 2008); Fammi sapere perché... Il tema del dolore. Lectio divina sul libro di Giobbe (edb, 2008); Incontri con Gesù (Elledici, 2009); Mansuetudine, volto del monaco (La Scala, 2010), tradotto anche in francese; Tu mi hai preso per mano. Educare alla vita in Cristo (edb, 2011); Nel fuoco dello Spirito (San Lorenzo, 2013); Una vita per amare (Interlinea, 2013); Lettera ad Edith Stein (San Paolo, 2014); Mia nativa Sorgente (Morcelliana 2015); ... ancora cantando (Morcelliana 2016). È stata inoltre la prima donna chiamata a comporre, nel 1993, il testo per la Via crucis del Santo Padre al Colosseo.