L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2018
Anno edizione: 2018
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Libro che ho letto perché "chiamata" dalla sinossi (e dal suo accenno alla plastinazione). Mi aspettavo una trama con dei risvolti più macabri, invece mi sono trovata a leggere una lunghissima riflessione portata avanti dalla protagonista. Nulla di male, non fosse che superata la metà non ce la facevo più. A lungo andare diventa davvero pesante... e già non ricordo più qual è stata la conclusione.
Ho assistito alla mostra Gunther von Hagens per cui sono riuscita a non farmi travolgere dall'impatto descrittivo dei corpi conservati con la plastinazione, corpi che mostrano fasci muscolari o parti ossee fermate in posizioni che solo da vivi abbiamo avuto il piacere di poter sperimentare. Giada si presenta alla mostra per una ragione del tutto particolare: è la vedova di noto fotografo che ha deciso di trasformare il proprio corpo in opera d'arte, lasciando tale intenzione nel testamento. Nei 30 giorni di permanenza della mostra, la donna si troverà a vegliare questo strano cadavere, senza i lineamenti che ben conosceva, le espressioni facciali, le posizioni note del suo corpo ormai stravolte. Non sarà facile elaborare il lutto fra visitatori, custodi e giornalisti. Il libro offre numerosi spunti di riflessione su ciò che lasciamo dopo la morte, sulla possessività verso il proprio defunto, sull'eternità di un corpo sezionato.
Questo romanzo racconta uno dei possibili risvolti che le mostre Body World possono avere, perché la realtà è che mentre camminiamo e ammiriamo quelle "attrazioni", a volte, ci dimentichiamo il loro essere state, il fatto che fossero persone. Nel libro non viene dato un giudizio riguardante questo argomento, cosa assolutamente positiva, anzi, viene descritto in modo molto particolare e tangibile il trascorso di una donna che si ritrova a non riuscire a superare la decisione del compagno. L'autrice ha la capacità di farci quasi immedesimare in questa donna. Una cosa che non ho apprezzato più di tanto è stata la totale mancanza di punteggiatura nei dialoghi diretti, in quanto vengono scritti e presentati come un normale pezzo di testo, rendendo quindi la comprensione leggermente macchinosa.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore