L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2011
Anno edizione: 2011
Anno edizione: 2012
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Lo scoppio di due bombe indispettisce, sulle reali motivazioni e sul destinatario, il commissario Montalbano, collegandosi con la figura di un'avvenente donna, Liliana Lombardo, che, come al solito, ammalia il nostro. Tra un colpo di scena e l'altro, l'intreccio si sviluppa alacremente fino all'intuizione precisa e attenta di Montalbano nella soluzione del caso.
Proprio come nel film di Orson Wells, il commissario osserva disorientato la pletora di immagini distorte che gli si presentano dinanzi. Attentati senza senso ed abili depistaggi mettono alla prova il suo fiuto di sbirro, fino a che due omicidi efferati che coinvolgono i suoi vicini di casa, i coniugi Lombardo, gli permettono finalmente di scardinare il gioco degli specchi. Un indagine affascinante e crudele.
Il solito buon lavoro di Camilleri e di Montalbano, anche se devo ammettere che la lettura si presta ad una doppia interpretazione a seconda degli occhi di chi legge. I nuovi lettori penso ne siano appagati, mentre per i fan, pur nella soddisfazione, c’è il rammarico di una certa perdita di qualità rispetto a prima. Sarò di certo smentito alla prossima avventura.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Proviamo a immaginare di non aver mai letto un romanzo di Camilleri e in particolare un giallo con protagonista il commissario Montalbano. È difficile, lo so, ma proviamo a farlo.
Che idea ci facciamo di questo personaggio leggendo le prime pagine de Il gioco degli specchi? È un uomo tormentato da incubi notturni, che ama mangiare bene e abbondantemente (soprattutto pesce) al ristorante di sua fiducia, che adora gli arancini cucinati dalla sua cameriera Adelina, che conosce la sua cittadina e l'animo dei suoi abitanti, ma che spesso non ricorda i nomi delle vie e delle persone, gentile con le signore in difficoltà ma senza secondi fini e in modo "neutro", in grado anche di fronte alla donna più attraente di mantenere la capacità di ragionare e scovare la menzogna, intuitivo e ribelle, intollerante con i collaboratori ma anche pronto a slanci di generosità nei loro confronti, che parla in siciliano per la maggior parte del tempo ma non gradisce gli eccessi di campanilismo, che ha un rapporto a distanza con una fidanzata, Livia, con la quale regolarmente litiga al telefono, e che si compiace della solitudine della sua casa affacciata sul mare.
È lui, noi che lo conosciamo bene lo riconosciamo subito.
E chi non lo conoscesse? Ecco la capacità di Camilleri: in poche pagine, con brevi accenni ad abitudini, sogni e pensieri, traccia l'intera personalità di Montalbano, crea lo scenario, imbastisce la storia e presenta i collaboratori del commissario, con i loro pregi, difetti e debolezze, immergendo anche il lettore "nuovo" in quelle acque di Sicilia, tormentate e spumeggianti, che bagnano le sue storie.
Il diffidente e un po' permaloso Montalbano, l'uomo insofferente verso le perdite di tempo e che cerca di guardare le cose sempre da un insolito punto di vista, è questa volta alle prese con una bomba che non si sa bene a chi fosse destinata e una macchina danneggiata apparentemente senza un motivo.
Due fatti contemporanei ma distinti. Due situazioni totalmente diverse: la bomba sembra collocata davanti a un magazzino vuoto a scopo intimidatorio, ma è anche di fianco al portone dell'abitazione di due pregiudicati e un pezzo grosso della famiglia mafiosa dei Sinagra; l'auto è parcheggiata davanti alla casa della proprietaria, Liliana, una bella vicina di casa dello stesso Montalbano, che pare una donna maritata e indifesa ma è anche una gran bugiarda, una che "non conta manco la mezza missa".
A questi fatti se ne aggiunge un altro: qualcuno ha sparato alla sua macchina, c'è un foro e una pallottola, ma non di quelle esplose nel corso di un conflitto a fuoco in cui casualmente si trova coinvolto...
È un Montalbano meno in affanno rispetto al passato, più tranquillo, quasi pacificato con il mondo, capace di mediare anche con se stesso (assistiamo a dialoghi interessanti tra il Montalbano uno e il due) e in grado (questa non è una novità) di scansare con astuzia le trappole che buttano davanti ai suoi piedi, anzi, di rompere gli specchi con cui cercano di deviare la sua attenzione creando immagini inesistenti.
Un Montalbano che deve rispondere a queste domande:
"Quando, indove e pirchì avivano sparato alla sò macchina?
Pirchì mittivano bumme davanti a magazzini vacanti?
Pirchì Liliana era annata a contargli 'na gran quantità di farfantarie?"
Un accenno finale alla copertina: non è la prima volta che viene scelta un'opera di Antonio Donghi per regalare un piccolo valore aggiunto al libro. C'era già stato Il giocoliere a offrire il suo sguardo ai lettori de La caccia al tesoro, ora è la volta della Canzonettista, opera del 1925.
A cura di Wuz.it
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore