"Attrice italiana. Tipica bellezza mediterranea nel solco di una lunga tradizione del cinema nazionale, aggiorna agli anni ’90 quel modello di donna procace e schietta, dall’immediata simpatia umana, capace di unire astuzia popolare e buon cuore a curve esuberanti. Riesce a imporsi al pubblico soltanto dopo una serie di piccole parti, spesso interpretate unicamente in virtù della notevole presenza fisica, a partire da Caramelle da uno sconosciuto (1986) di F. Ferrini. Con la Mirella di La bella vita (1994) di P. Virzì inaugura una galleria di donne che, dietro l’apparenza di ingenue sognatrici, sanno far valere una grande forza d’animo, come è il caso della moglie di un imprenditore vittima dell’usura in Vite strozzate (1996) di R. Tognazzi. Naturalmente portata alla commedia (Christmas in Love, 2004 e Natale a New York, 2006, di N.?Parenti), anche screziata di umori malinconici (Ferie d’agosto, 1996, P. Virzì), interpreta diverse eroine popolari in fiction televisive di successo; incontra, inoltre, il costante gradimento del pubblico anche a teatro, in una nuova versione di Rugantino, rivestendo i panni di un’affascinante popolana romana. Nel 2008 torna a lavorare con P. Virzì in Tutta la vita davanti e vince il Nastro d’argento come migliore attrice non protagonista per il ruolo di una donna in carriera, cui riesce a conferire squarci di solitaria disperazione."