Jeremy Rifkin, presidente della Foundation on Economic Trends di Washington, insegna alla Wharton School of Finance and Commerce. I suoi corsi all'Executive Education Program vertono sul rapporto fra l'evoluzione della scienza e della tecnologia e lo sviluppo economico, l'ambiente e la cultura.
Attivista del movimento pacifista negli anni '60 e '70, ha fondato nel 1969 la Citizens Commission per denunciare i crimini di guerra americani nella guerra del Vietnam. È il fondatore e presidente della Foundation on Economic Trends (FOET) e presidente della Greenhouse Crisis Foundation.
Fra i suoi libri tradotti in italiano: La fine del lavoro (1995) che ha rivoluzionato l'idea di lavoro gettando le basi per molte delle teorie contemporanee, Il secolo biotech (1998), Entropia (1982), L'era dell'accesso (2000), Ecocidio (2001), Economia all'idrogeno (2002), Il sogno europeo (2004), La civiltà delll'empatia (2010), La terza rivoluzione industriale. Come il «potere laterale» sta trasformando l'energia, l'economia e il mondo (2011), La società a costo marginale zero. L'internet delle cose, l'ascesa del «commons» collaborativo e l'eclissi del capitalismo (2014), Un green new deal globale. Il crollo della civiltà dei combustibili fossili entro il 2028 e l'audace piano economico per salvare la Terra (2019).