Giornalista, saggista, critico letterario e commentatore politico britannico naturalizzato statunitense, ha vissuto e lavorato negli Stati Uniti. Già commentatore per una quantità di riviste - fra le quali ricorderemo "Vanity Fair, The Nation" e "Slate", ha ricoperto anche il ruolo di columnist per il "Wall Street Journal" e, occasionalmente, per il quotidiano britannico"Daily Mirror". Noto per la sua verve provocatoria, mossa sovente da posizioni fortemente critiche nei confonti della Chiesa, Hitchens è stato un autentico irregolare della cultura a cavallo fra gli anni novanta del ventesimo secolo e il primo decennio del Duemila. Ateo convinto, ha sempre professato la sua estraneità a ogni forma di religione, un deciso antifascismo (che non è comunque bastato a evitargli un polemico distacco dalla sinistra anglo-americana). In principio, Hitchens fu comunista di orientamento trockijsta. Opinionista in seno a numerosi giornali e periodici britannicie statunitensi, si dimise dal "Nation" in seguito agli attentati dell'11 settembre 2001, a coronamento di divergenze che si erano acuite a partire dal decennio precedente. Negli ultimi anni Hitchens è stato iscritto da molti al novero dei cosiddetti 'neocon' americani, la nuova destra conservatrice. Nonostante lui abbia decisamente respinto questa identificazione, ha sostenuto che occasionalmente si è trovato «dalla stessa parte dei neo-con» e ad essi «momentaneamente alleato». Specificando però che le sue convinzioni politiche dai tempi della sinistra militante - nonostante non si dichiarasse più trockijsta - "non sono cambiate in maniera significativa".
Hitchens, insomma, ha fino alla fine conservato una decisa refrattarietà rispetto a qualunque appartenenza politica.
Molto nette sono sempre state, comunque, le sue prese di posizione e contro quel fenomeno che lui stesso aveva ribattezzato "Islamofascismo".
I suoi riferimenti culturali - da inserire nel solco di un illuminismo fortemente innervato da un atteggiamento laico - si possono considerare Thomas Jefferson, Thomas Paine e George Orwell. A questi ultimi due Hitchens ha dedicato studi, prefazioni delle opere e biografie.
Hitchens è stato membro onorario della "National Secular Society" (Regno Unito). Ha ottenuto la cittadinanza statunitense nel 2007.
Nel 2010 ha dichiarato di essere affetto da cancro all'esofago, a causa di cui è deceduto il 15 dicembre 2011, all'età di 62 anni. Fino all'ultimo ha continuato a scrivere e tenere conferenze, oggetto di alcune delle quali è stata proprio la sua malattia.
In Italia l'opera di Hitchens è pubblicata da Newton Compton, Fazi, Scheiwiller, Einaudi e Piemme, la quale nel 2013 ha pubblicato "I nuovi comdandamenti".