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Lo spunto è interessante: la ricerca di una ragazza scomparsa nei terribili anni dell'occupazione nazista di Parigi. La grande voragine della storia atroce inghiotte tritura ogni vita e a volte ci viene il folle disperato tentativo di riesumare queste vite, salvarle dall'oblio, restituirle alla memoria dei vivi.... Purtroppo la narrazione procede senza attrattive, si legge con fatica e tutto affonda in una somma tristezza e angoscia, certo necessarie in una vicenda intrisa di eventi così tragici, ma non ravvivata da nessun afflato.
Ingredienti: gli ultimi mesi di vita di una ragazza ricostruiti 50 anni dopo la morte, le ricerche di sue orme tra rioni, strade, collegi e prigioni, un vuoto da riempire con frammenti, ipotesi e analogie, un vuoto da conservare come un segreto che sfugge alla morte ed alla crudeltà. Consigliato: a chi vuol scoprire lo stile asciutto, scarno ed originale di un Nobel inatteso, a chi vuole affacciarsi su una vertigine di dolore, umanità, speranza ed orrore.
Libro ideale con cui iniziare a conoscere il grande scrittore Premio Nobel. Il narratore è scosso, dopo tanto tempo dalla pubblicazione, da una piccola inserzione su 'Paris-Soir' del '41, in cui dei genitori ricercano la figlia quindicenne, Dora Bruder appunto, evidentemente scomparsa o fuggita. Una ricerca di informazioni e documenti, percorrendo le strade di Parigi. "Si dice che se non altro i luoghi serbano una lieve impronta delle persone che li hanno abitati". Una scrittura meravigliosa e indimenticabile.
Recensioni
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Quante ombre percorrono le strade del mondo, quante esistenze da tempo finite ancora sembrano aleggiare tra le case di città popolate adesso da nuove vite... In mezzo a queste angosciose e scure presenze Modiano intravede Dora Bruder, una ragazza di 15 anni, ebrea, fuggita da casa nel lontano 1941.
Sin dalle prime righe sappiamo che l'autore ha fatto la conoscenza con Dora leggendo casualmente un annuncio, comparso su un vecchio numero di Paris-Soir, in cui i genitori la ricercavano. E subito scopriamo che Modiano viene come folgorato da questo annuncio, che Dora diventa per lui quasi un'ossessione. Deve scoprire i motivi di questa scomparsa, deve capire come si svolgeva la sua vita, deve risalire alle fonti per comprendere la fine, drammatica, di un'esistenza infelice, simbolo di tante altre esistenze analoghe.
Tra le strade di Parigi, tragicamente colpita dalla seconda guerra mondiale, vagava una ragazza, ebrea e minorenne, in fuga, con un passato molto "normale", una famiglia tradizionale, una storia personale inconsistente. Dove andava Dora nel suo vagabondare? Quali erano le sue sensazioni? Come sfuggiva alle ricerche?
Il 13 agosto 1942 è documentato il suo internamento nel campo di Drancy, proveniente da quello delle Tourelles. Dunque la sua ricomparsa avviene in concomitanza con il drammatico evento dell'arresto e dell'internamento. Modiano ricostruisce i fatti con appassionata curiosità, ricercando tra documenti personali, testimonianze, registri di polizia. Ripercorre le strade per lei abituali, entra negli edifici in cui Dora entrava, visita il suo collegio, nel cui registro alla voce "data e motivo dell'uscita" è scritto: 14 dicembre 1941.
Causa fuga, e quasi la incrocia, quasi la vede, come se fosse possibile rivivere quei giorni lontani, in cui non era nemmeno nato. Immagina anche un possibile incontro, durante un rastrellamento per le strade, tra Dora e il padre dell'autore, in un camion che li stava trasportando verso quei campi di concentramento.
Quanto c'è di autobiografico in Dora Bruder? Molto, se, come afferma Pietro Citati, la giovane protagonista è "il suo doppio femminile, la vittima che egli avrebbe voluto essere e che non è stata".
Un romanzo sulla scomparsa, sull'annientamento dell'essere umano, sulla cancellazione della persona, sulla negazione: un romanzo di ombre e di memoria. "Se non fossi qui a scriverlo, non esisterebbe più traccia della presenza di quella sconosciuta e di mio padre su un cellulare nel febbraio del 1942, sugli Champs-Elysées. Soltanto persone - morte o vive - da iscrivere nella categoria degli individui non identificati."
A cura di Wuz.it
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