L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Promo attive (1)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Dopo lunga e penosa malattia... la tastiera dello scrittore sembra essere "deceduta" poco prima della fine del racconto ! Da avido amante di Mysteries e/o Thrillers (lasciamo perdere, una buona volta per tutte, lo sciocco termine "giallo"), e da anni lettore di opere di Andrea Vitali, sono "rimasto di sasso" arrivando al finale di questa opera ! Ma è mai possibile terminare un lavoro, oltretutto non male, in questo modo ? Il lettore di un mystery necessita, come le regole basilari impongono nello scrivere di codesto genere, di regole ben precise. IL FINALE di un racconto rimane importante. Che esso sia "chiuso" oppure "aperto"... DEVE dare soddisfazione, onde poter considerare l'opera terminata. Peccato, perché Vitali lo stimo.
Non dei migliori libri di questo autore. E' più un noir che un giallo vero e proprio, ma mi sono piaciute sia la trama che l'atmosfera. Mi hanno lasciata invece un po' delusa la soluzione ed il finale, soprattutto quest'ultimo che lascia al lettore l'interpretazione.
il finale ti fa cadere le braccia. vitali non è giallista, a questo punto è chiaro. arriva una gazzella dei carabinieri e la scena si congela: per me: 1) il Lonati è spacciato (infarto) 2) i due complici dovranno riuscire a nascondere il loro coinvolgimento in una morte "accidentale". 3) la moglie del lonati telefona e nessuno risponderà. 4) la figlia dell'oste e la moglie del notaio non rimarranno a lungo "amiche" (!!??) (una finirà i soldi dell'assegno e l'altra realizzerà di essere un'assassina) 5) la terza donna telefonerà alla moglie del dottore e racconterà la propria storia. 6) il farmacista e la figlia del notaio rimarranno senza soldi a meno che non ricattino la madre-moglie del notaio. 7) il figlio del notaio ci fa la figura del fesso che non si era accorto di avere un padre donnaiolo e madre/sorella assassine .... uno schifo di finale = il vitali si era incartato e non sapeva come uscirne... si lascia il finale aperto quando non si riesce a chiudere una storia strampalata non "chiudibile" con successo.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Il dottor Carlo Lonati e il notaio Luciano Galimberti arrivano a Bellano nello stesso periodo, quarant'anni prima. Giovani, freschi sposi e alle prime armi nelle loro rispettive professioni diventano presto amici, condividendo le stesse abitudini e, purtroppo, gli stessi disturbi. A sessantotto anni entrambi soffrono di angina, prendono le stesse medicine e seguono la stessa dieta. Accertarsi, in una notte d'autunno, che il notaio è stato stroncato da un infarto è un vero trauma per il dottor Lonati e per sua moglie Elsa, preoccupata che il marito, come per un segno del destino, possa fare presto la stessa fine del suo amico. In effetti il Lonati è perplesso, non tanto per lo stato del cadavere, che sicuramente indica una morte rapida e pressoché indolore, ma per uno strano avvenimento successivo alla morte: il manifesto funebre della famiglia annuncia che il notaio si è spento "Dopo lunga e penosa malattia".
Possibile che Carlo, medico e amico, nulla sapesse di tale fantomatica degenza, o, cosa ancora più grave, che i familiari abbiano voluto fornire ai compaesani una versione errata e fuorviante della faccenda? Il nostro dottore non è certo un detective e per di più l'angina si fa sentire sempre più spesso, ma i sospetti iniziano a insinuarsi e a rincorrersi nella sua mente: odori, rumori, strane telefonate e le risposte sempre più evasive di Claudia, la moglie del notaio.
Un'indagine certo un po' maldestra, quella dal dottor Lonati, fatta di ottime intuizioni ma anche di tanti passi falsi, fino alla scoperta di una verità impensabile, celata tra le strade impervie che circondano il lago di Como. Da Bellano a Dongo, i luoghi sono quelli che Andrea Vitali ha reso ormai celebri, paesi che custodiscono storie di profonda umanità che il nostro medico è capace di riportare alla luce. Per la prima volta in queste pagine Vitali si cimenta con il romanzo giallo, creando un racconto avvincente e ricco di colpi di scena, senza però rinunciare agli aspetti caratteristici della sua scrittura: le lievi pennellate attraverso cui riesce a dar vita ai suoi personaggi, gente comune, reale, estremamente vitale, anche quando il paesaggio che li avvolge si tinge di nero.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore