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Anno edizione: 2014
Anno edizione: 2014
Anno edizione: 2012
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Maudie e Jane, le due figure principali dell'opera, sono straordinarie, l'autrice è capace di un approfondimento psicologico da fuoriclasse. Nessuna di questi due personaggi è edulcorato: tra le gelide arrabbiature di Maudie e i riluttanti tentativi di maturazione di Jane, la Lessing ha costruito una storia che ferisce e intenerisce; ci ha fatto sentire l'acre orrido odore della povertà e della vecchiaia e l'ha accompagnato alle stoffe preziose e ai tagli sartoriali della buona borghesia. Niente di più interessante che questo incontro tra buona società e indigenza, tra impegni redazionali e solitudini, tra compiacimento e cene sociali e sporcizia e malattia. Doris Lessing con questa storia ha aperto una feritoia nell'intima indifferenza che tutti viviamo, chi più chi meno, verso le persone anziane e povere, e un po' ci ha fatto desiderare di condividere un pezzo di strada con una qualche Maudie.
Mi stupisce di sentire parlare così poco di questo libro. È una storia che mi ha commossa perché così vera e scritta così bene.
Storia apparentemente banale: una bella donna di un certo successo (lavora come caporedattrice in un importante giornale di moda londinese) decide di dedicare il suo tempo libero ad assistere una signora molto anziana che non ha parenti stretti, vive e vuole continuare a vivere da sola in una vecchia casa malandata, rifiutando l’assistenza sociale. Il rapporto fra le due si stabilisce gradualmente e diventa molto forte perché la protagonista, oltre ad assisterla, le dedica tempo ascoltando i suoi racconti, le sue preoccupazioni e i suoi piccoli desideri. La storia apparentemente banale rivela tantissime sfaccettature dei rapporti umani: ad esempio in che modo si crea una vera amicizia, non quelle di convenienza o per fare qualche cosa insieme. Doris Lessing sottintende che l’amicizia vera è quasi inspiegabile e,come l’amore, può essere una specie di “attrazione spirituale” per cui si riesce a capire meglio quella determina persona, la si sente e la si vuole vicina. Le due donne sono diversissime, eppure si capiscono, si sopportano e sentono la mancanza l’una dell’altra quando non si vedono per un po’ di tempo, anche se l’anziana Maudie non è sempre lucida, ha un carattere duro e non è più autosufficiente. Splendida la capacità della Lessing di descrivere lo scorrere della vita della protagonista del romanzo, Jane Sommer e il carattere e le difficoltà dell’altra protagonista, l’anziana Maudie con i vicini di casa, con i parenti, con i servizi sociali..
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