L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 1999
Anno edizione: 2014
Promo attive (0)
L'analisi filosofica del senso comune.
Della Certezza è uno dei testi piu compatti e significativi dell’ultimo Wittgenstein. Secondo la metodologia di una ricerca che analizza i problemi filosofici, scientifici e logici nei termini delle forme di vita umana e dei «giuochi linguistici», che sono espressione del modo in cui gli uomini pensano, giudicano e calcolano, Wittgenstein affronta in questo scritto il tema del «senso comune». Anziché un repertorio di certezze cognitive, Wittgenstein ha scoperto nelle proposizioni del senso comune il sistema delle convenzioni, delle regole e dei codici linguistico-concettuali secondo i quali gli uomini ordinano la loro esperienza e trattano con le situazioni che li circondano. Gli oggetti del senso comune, come mani, tavoli, alberi, corpi celesti, cessano di costituire i termini di presunte proposizioni conoscitive, per risultare, invece, gli strumenti grammaticali dai quali è disciplinata la nostra condotta intellettuale. Come mette in evidenza Aldo Gargani nel saggio introduttivo, in luogo dello statuto di certezza attribuito al senso comune da una lunga tradizione che giunge fino all’apologia tracciata da G. E. Moore all’inizio di questo secolo, Wittgenstein ha individuato nel senso comune un codice per i comportamenti umani che non ha presupposti o legittimazioni razionali, ma che esprime «il modo di operare infondato» che appartiene all’elemento della nostra vita. Imprimendo una svolta radicale alla questione, Wittgenstein ha sottratto le credenze del senso comune alle controversie intellettualistiche, riproponendole come lo sfondo ereditato di una comunità sociale, tenuta insieme dal linguaggio e dall’istruzione, nella quale il senso comune non è oggetto di dubbi o di certezze, ma definisce il luogo in cui si pongono dubbi e in cui si distingue tra il vero e il falso.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Per me un libro illuminante, tuttavia di difficile lettura. Consiglio una lettura di preparazione all'opera, ad esempio Guida a Wittgenstein di Luigi Perissinotto.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Della Certezza è uno dei testi piu compatti e significativi dell'ultimo Wittgenstein. Secondo la metodologia di una ricerca che analizza i problemi filosofici, scientifici e logici nei termini delle forme di vita umana e dei «giuochi linguistici», che sono espressione del modo in cui gli uomini pensano, giudicano e calcolano, Wittgenstein affronta in questo scritto il tema del «senso comune». Anziché un repertorio di certezze cognitive, Wittgenstein ha scoperto nelle proposizioni del senso comune il sistema delle convenzioni, delle regole e dei codici linguistico-concettuali secondo i quali gli uomini ordinano la loro esperienza e trattano con le situazioni che li circondano. Gli oggetti del senso comune, come mani, tavoli, alberi, corpi celesti, cessano di costituire i termini di presunte proposizioni conoscitive, per risultare, invece, gli strumenti grammaticali dai quali è disciplinata la nostra condotta intellettuale. Come mette in evidenza Aldo Gargani nel saggio introduttivo, in luogo dello statuto di certezza attribuito al senso comune da una lunga tradizione che giunge fino all'apologia tracciata da G. E. Moore all'inizio di questo secolo, Wittgenstein ha individuato nel senso comune un codice per i comportamenti umani che non ha presupposti o legittimazioni razionali, ma che esprime «il modo di operare infondato» che appartiene all'elemento della nostra vita. Imprimendo una svolta radicale alla questione, Wittgenstein ha sottratto le credenze del senso comune alle controversie intellettualistiche, riproponendole come lo sfondo ereditato di una comunità sociale, tenuta insieme dal linguaggio e dall'istruzione, nella quale il senso comune non è oggetto di dubbi o di certezze, ma definisce il luogo in cui si pongono dubbi e in cui si distingue tra il vero e il falso.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore