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«Non tolleravo niente che mi mettesse di fronte al fatto di non essere perfetto».
«"Confidenza" non finisce mai. Leggi l'ultima frase, volti pagina e ti prende la vertigine del vuoto » – Antonella Lattanzi, Corriere della Sera
Pietro vive con Teresa un amore tempestoso. Dopo l'ennesimo litigio, a lei viene un'idea: raccontami la cosa di cui ti vergogni di piú, io farò altrettanto. E rimarremo uniti per sempre. Si lasceranno, naturalmente, poco dopo. Ma una relazione finita è spesso la miccia per quella successiva, soprattutto per chi ha bisogno di conferme. Cosí, quando Pietro incontra Nadia, s'innamora all'istante della sua ritrosia, della sua morbidezza dopo tanti spigoli. Pochi giorni prima delle nozze, però, Teresa magicamente ricompare. E con lei l'ombra di quello che si sono confessati a vicenda, quasi un avvertimento: «Attento a te». Da quel momento in poi la confidenza che si sono scambiati lo seguirà minacciosa: la buona volontà poggia sulla cattiva coscienza, e Pietro non potrà mai piú dimenticarlo. Anche perché Teresa si riaffaccia sempre, puntualmente, davanti a ogni bivio esistenziale. O è lui che continua a cercarla? Con uno sguardo insieme complice e distaccato, e la leggerezza lancinante che possiedono soltanto le grandi narrazioni, Confidenza racconta di un uomo inadeguato a sé stesso e alle proprie ambizioni. Ma in realtà racconta di noi, di quanto sismico sia il terreno su cui si regge la costruzione della nostra identità.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Il film è decisamente più agile ma il libro è originale.
Lo scrittore pare indeciso tra il confezionare un lavoro di genere e restare nel mai stream. Ne esce fuori un canovaccio senza troppa capacità di perimetrare il confine della narrazione. Molti passaggi a vuoto, cervellotici e senza azione.
Comincio dicendo che gli attori sono molto bravi , già sono famosi. La storia mi ha infastidito , questa allieve che si è laureata per merito del professore diventa il suo incubo a vita, la figlia che erroneamente la convoca per esaltare i meriti del padre durante la premiazione (che non vedremo in quanto il padre non si presenta) e che naturalmente rimarrà delusa. La moglie , un personaggio opaco, forse l ha sposata per qualche somiglianza con Teresa , lui , il protagonista , professore adorato da tutti gli alunni in fondo è molto vigliacco. Concludo che non mia piaciuto , ma complimenti a tutti gli attori. p.s. ho visto il film senza leggere il libro, ma mi basta.
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