Dal punto di vista giuridico, per contabilità pubblica s'intende il sistema delle norme che regolano le attività di acquisizione, conservazione e impiego delle risorse da parte delle amministrazioni pubbliche, l'insieme delle procedure di formazione dei documenti di bilancio nonché i relativi criteri di contabilizzazione e controllo delle operazioni. Il termine "contabilità", dunque, non viene assunto nel significato di "tenuta dei conti", ma nel senso di "dare conto" che la gestione delle risorse pubbliche avvenga nel rispetto delle procedure e, più in generale, delle norme previste dall'ordinamento. In quest'ottica, il campo d'indagine del presente Compendiosi estende: alla individuazione dei soggetti destinatari delle disposizioni in materia di contabilità pubblica (capitolo I); alla gestione del bilancio e quindi all'esame dei modelli contabili a contenuto finanziario e con funzioni previsionali ed autorizzatone (capitolo V); alla gestione economica, intesa come sistema di contabilità economica per centri di costo, che consente di seguire l'andamento dell'azione amministrativa e di valutarne i risultati in termini di efficienza, efficacia ed economicità (capitolo VI); ai vincoli economici e finanziari derivanti dall'ordinamento dell'Unione europea, con riguardo al Patto di stabilità e crescita, alla procedura nei casi di disavanzi eccessivi, al «Fiscal Compact», agli altri strumenti europei di coordinamento ex onte delle politiche economiche e di bilancio degli Stati membri e al Meccanismo Europeo di Stabilità (capitolo III). Viene altresì esaminato il conto economico consolidato delle amministrazioni pubbliche (capitolo VII), il cui saldo è assunto quale parametro di riferimento per l'obiettivo che gli Stati membri devono assumere per assicurare l'equilibrato sviluppo dell'economia europea; al debito pubblico e alle garanzie pubbliche, con particolare riferimento a quelle concesse a favore del sistema del credito e a salvaguardia della stabilità della moneta unica (capitolo Vili); alla gestione del patrimonio, con riguardo sia alla redazione degli inventari dei beni pubblici e alla relativa rappresentazione nel conto generale del patrimonio, sia all'amministrazione degli stessi (capitolo IX); all'attività contrattuale che la pubblica amministrazione pone in essere per perseguire gli interessi pubblici, nel rispetto di procedure che garantiscano la concorrenzialità, la non discriminazione, l'imparzialità nella scelta della controparte e, più in generale, il buon uso del denaro pubblico (capitolo X); ai controlli necessari per verificare che l'azione amministrativa sia svolta nel rispetto della legge e dei canoni dell'efficienza, dell'efficacia e dell'economicità (capitolo XI); alle responsabilità e i conseguenti obblighi di risarcimento del danno patrimoniale causato dai soggetti cui è demandata la gestione di risorse pubbliche (capitolo XII); all'ordinamento contabile e finanziario degli enti diversi dallo Stato, alle disposizioni in materia di coordinamento ed armonizzazione dei sistemi contabili di regioni ed enti locali (capitolo XIII). Raccogliere gli argomenti sopra accennati, coordinare l'universo delle disposizioni che li disciplinano e tracciarne i fondamenti è quanto si è cercato di fare con il presente Compendio; un compito che continua ad entusiasmarci ed a sedurci e che, senza alcuna pretesa di esaustività, sottoponiamo agli studenti e a quanti vogliano esplorare i fenomeni oggetto di indagine.
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