Compositore. Studiò al conservatorio di Milano e dal 1967 insegnò per più anni negli Stati Uniti, tornando poi a Milano. Sensibile alle influenze di Webern, di Stravinskij e del più avanzato sperimentalismo, ha definito in pagine come Aprèslude (1959) o Tropi (1959) una propria posizione all'interno della neoavanguardia, con un particolare gusto del preziosismo timbrico. In seguito si è volto al pastiche, o a recuperi di un eclettismo arcaizzante, fra l'altro nell'opera radiofonica Attraverso lo specchio (1961). Tali caratteri, insieme con la predilezione per sonorità liquide e fredde, per l'evocazione di atmosfere fiabesche e timbri cristallini, si ritrovano in lavori come Inverno In-ver (1972) per piccola orchestra, Le favole di Esopo (1979), Salmo XIX (1980) e Sacro concerto (1982) per soli, coro e orchestra, e nel sottile gioco intellettuale dei Three Mystery Plays (1968), ispirati ai misteri medievali inglesi, e degli atti unici (da Ben Jonson) Oberon e The Lord's Masque (1980). Fra i lavori più recenti si segnalano 4 Bagatelle in forma di sinfonia (1989), Cassazione per quintetto d'archi (1991) e Trostlied per soprano e quartetto d'archi (1994).