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Anno edizione: 2009
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Un film imbarazzante. Anche con i lowcost si possono fare dei bei film evitando effetti speciali che non ci si può permettere; farsare la storia è un altro discorso. Una occasione sprecata. Unica luce in questa oscurità la presenza "imperiale" del compianto Rutger Hauer. Scongliato.
Cinematograficamente ben fatto, soprattutto per i mezzi utilizzati e il budget disponibile. Buona parte degli scenari sono ricustruiti al computer. Vero protagonista del film non è il Barbarossa ma Alberto da Giussano, la cui storia, è risaputo, è già stata ahimè un po' riadattata per amor patriae. Per quanto concerne la ricostruzione storica il regista premette subito che ci sono stati molti adattamenti cinematografici per ragioni di impatto e emozionali; la sceneggiatura ha riscritto un po' la storia, è vero, ma risulta comunque un bel film. Anche Raz Degan non mi è dispiaciuto. Grande come sempre Fahrid Murray Abraham. Lo consiglio ...con le dovute riserve sulla parte storica, ma guradatelo
La storia del Film, è vergognosamente falsata per il 90%. In realtà dopo essere passato almeno in 2 circostanze nel Nord Italia; Federico Barbarossa ha distrutto quasi tutte le città della Lombardia compreso Milano. Le popolazioni e i soldati rimanenti di queste città (rase al suolo),si riunirono e decisero di recarsi nella pianura del basso Piemonte (adesso anno 2012, a 40 Km circa dal confine lombardo), e con l'aiuto dei paesi vicini fondarono una nuova città nel 1169 chiamata Alessandria (perchè benedetta dal papa Alessandro III). Barbarossa decise nell'Ottobre del 1174 di distruggerla. Ma Alessandria era all'interno di Bastioni altissimi ed era in mezzo al Tanaro e il Bormida (due fiumi che si alzavano velocemente quando pioveva). Barbarossa decise di attaccare Alessandria. I soldati Alessandrini risposero, lanciando con catapulte grosse pietre in calce viva che colpirono molti soldati germanici, mentre altre pietre di questo tipo (costruite appositamente) andarono a finire in mezzo all'acqua dove i cavalli dell'armata tedesca stava attaccando, la calce fece diventare l'acqua (che in quel momento era fuori-uscita dai fiumi perchè pioveva) acida e i cavalli impazzirono dal dolore facendo cadere i loro cavalieri che si ustionarono irrimediabilmente. Passarono alcuni giorni, e all'ennesimo attacco di Barbarossa con la Sua armata dimezzata, dopo sette mesi di assedio i soldati Alessandrini sconfissero il nemico tedesco, che cercò di fuggire fino a Legnano. Ma i soldati Alessandrini erano bene organizzati e avevano costruito carri dove sopra c'erano soldati votati alla morte chiamati "La Lega della Morte", e nella zona di Legnano massacrarono tutta l'armata di Federico Barbarossa (che non si sa come riuscì a fuggire), probabilmente fingendosi morto. Quindi la vittoria sul Barbarossa fù esclusivamente merito della città di Alessandria e dei suoi soldati. Alberto da Giussano interpretato da Raz Degan è leggenda, e sembra proprio che non sia esistito.
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