L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Promo attive (0)
Libro vincitore del Premio Bagutta 2023 e finalista del Premio Lattes Grinzane 2023Dove vorresti essere con un milione di euro in più e parecchi anni in meno? Un figlio, il ritorno a casa, la partita finale con la sua famiglia. E quell’ossessione che lo muove da sempre: la vita non è avere di più, è rischiare per avere tutto.
Un romanzo tesissimo e profondo sulle passioni che ci rendono vivi, sugli amori mai dimenticati, su chi scrive il proprio destino dando fuoco all’anima. Sui padri e le loro eredità nascoste.
I gabbiani a Rimini non urlano mai. In nessuna stagione dell’anno, neanche quando Sandro torna a casa dopo aver vissuto a Milano, e trova suo padre con la testa sempre più dura. Neanche quando passano i mesi e si accorge di essere rimasto lì con lui per affrontare la loro partita più grande, facendo un vecchio gioco: dove vorresti essere con un milione di euro in più e parecchi anni in meno? Da giovane Nando Pagliarani aveva il torace da nuotatore e un destino interrotto. Ha lavorato sui bus turistici, fatto il ferroviere, posseduto il bar America, ma l’unica voce che dovrebbe esserci sul suo documento d’identità è: ballerino. Perché lui e sua moglie hanno ballato come diavoli, in tutte le competizioni della riviera romagnola. Ballavano per vincere. Anche a Sandro piace vincere, è una malattia di famiglia. Ma la sua danza è pericolosa. Le prime volte al tavolo da gioco era lui il tizio da spennare, poi è diventato lo sbarbato da tenere d’occhio. Quel che è certo è che prima aveva un lavoro stabile e programmava con Giulia un futuro. E adesso? Cos’è rimasto a Sandro, che voleva avere tutto? Cosa rimane a ciascuno di noi, ogni volta che sfidiamo la fortuna? Marco Missiroli firma il suo romanzo più potente e maturo, raccontando la febbre di un giovane uomo pieno di slanci e difetti, di una città di provincia che vive alla grande solo una stagione all’anno, di una famiglia arsa dall’amore e dalla smania.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Non mi è piaciuto. In molta narrativa di questi ultimi anni sembra aver preso piede una moda (?), che anche questo autore segue, di spostare improvvisamente il focus da una vicenda a un'altra senza soluzione di continuità all'interno di uno stesso capitolo: l'accudimento del padre, il tavolo da poker, le serate con gli amici, la ex compagna, l'infanzia - adolescenza e i ricordi di padre e madre giovane, la nuova compagna con la quale non ci siamo neanche accorti di quando sia iniziata la relazione... quasi tutte le vicende poco approfondite, personaggi anche, protagonista sostanzialmente antipatico... mi spiace.
Tanto ho apprezzato Fedeltà e tanto ho faticato a concludere questo libro che ha come unico pregio l'essere breve. A me spiace parlare negativamente di una opera del talento e dell'ingegno, ma Missiroli per il mio canone di libro riuscito non ha fatto neanche una cosa buona. Frammentario in modo quasi snervante, paragrafi che mai ingranano sia dal punto emotivo che narrativo, lessico che è un misto di provincialismo colloquiale e trascrizione verbale che però non ha lo slancio dell'ironia o la profondità della saggezza perché i personaggi non hanno alcuna caratterizzazione a causa di passaggi descrittivi asettici nei quali si fa troppa, troppa fatica, a percepire il focus. Okay uno potrebbe dire neanche Pynchon o DeLillo sono lineari.. Bene ma se non hai un soggetto valido puoi giustare il tiro con una sintassi fantasiosa e circolare, delle parole intelligenti o dei colpi di scena assurdi ma che stuzzicano la fantasia. Ho forti dubbi se dare ancora fiducia all'autore, soprattutto a prezzo pieno.
Un libro molto maschile, di solitudini e ossessioni, scritto “spesso”, nel senso di pesante e denso, perché l’abisso del vizio e della malattia non offrono scampo apparente. Un padre e un figlio si confrontano rispetto alla vita e alle proprie origini, fino al finale che, dopo il dramma, si apre a uno spiraglio di speranza e libertà
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore