L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (1)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Peter Weir riconferma di essere un regista eccezionale con "L'ultima onda", pellicola difficlmente reperibile. L'autore viene principalmente ricordato per due film, ovvero "L'attimo fuggente" e il capolavoro "The Truman show", ma ha girato perle incredibili lungo tutta la sua carriera. L'ultima onda è un film apocalittico, che vale mille volte quelli che escono oggi, fatti di sola azione e tensione costruita in maniera becera. Qui Weir, come al suo solito, utilizza una regia morbidissima, mai sopra le righe, con un montaggio rarefatto e una fotografia spaziale a dir poco, soprattutto nel bellissimo finale, per raccontare una storia dal passo molto lento, ma mai noiosa e che incolla alla poltrona dall'inizio alla fine. Chamberlain e tutti gli attori sono perfetti, e la storia del mito aborigeno è veramente inquietante e intrigante. Inoltre è palese la presa di posizione anti-razzista di Weir, che vede molto più di buon occhio gli aborigeni rispetto ai bianchi, dipingendo questi ultimi come egoisti e menefreghisti nei confronti della cultura autoctona che hanno distrutto e della quale, probabilmente, facevano parte anche loro. Secondo me un vero e proprio capolavoro, contando che poi era veramente avanguardistico per il periodo in cui è uscito, che si spera venga riscoperto dagli amanti della settima arte e non solo.
Film complesso e pieno di domande senza risposta, in cui il regista analizza la crescente angoscia di un uomo razionale di fronte all'irrompere del soprannaturale nella sua vita. La tensione è palpabile fin dalla scena iniziale, chiaro omaggio a "Gli uccelli" di Hitchcock. La pellicola ebbe un forte impatto per la sua scelta di mostrare alcuni elementi della cultura aborigena fino ad allora ignoti al grande pubblico, che contribuiscono ad un senso di alienazione già creato dall'ambientazione australiana, sicuramente inusuale per uno spettatore abituato a prodotti europei o americani.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore