Styx. Per te solo io

Salomè vive in una comune chiamata casa, qui è cresciuta insieme alle sue sorelle, vivono secondo le regole del profeta David, capo della setta religiosa. Sin da bambina è stata costretta a subire abusi atroci e indicibili, perchè lei fa parte delle maledette, lei e le sue sorelle sono bellissime e quindi una tentazione per gli uomini, un peccato.  Quando era solo una bambina incontra vicino alla recinzione, un ragazzo poco più grande. Questo incontro sarà la sua unica ancora che la tiene in vita, che la sprona ad andare avanti. Styx è cresciuto in mezzo ai fuorilegge, suo padre era il capo dei motociclisti Hangmen, adesso che il padre è morto è lui a prendere le redini, a gestire i commerci illegali. Il muto degli Hangmen, così chiamato perchè non parla, ma la sua fama di duro, lo precede. Un giorno trova una ragazza sanguinante fuori dal club, appena i suoi occhi incrociano quelli di lei è un colpo al cuore. Quella bambina non l'ha mai dimenticata perchè i suoi occhi sembravano quelli di un lupo e il legame che si è subito creato è ancora intatto a distanza di tanti anni. Adesso lei è cresciuta ed è ancora più bella di come la ricordasse. Ma anche se Salomè è scappata, la setta la starà sicuramente cercando, i problemi non sono finiti. Cosa succederà quando la troveranno? Un dark romance che fa accapponare la pelle, che distrugge ma che fa anche innamorare. Il tema che l'autrice affronta in queste pagine è un tema tosto, quello delle sette. Quello che hanno subito le ragazze della storia, sono racconti veri che l'autrice ha avuto modo di ascoltare e le ha inserite nel romanzo. Solo questo basta per far contorcere lo stomaco. Tillie Cole ha usato un linguaggio duro e schietto, ma a mio avviso necessario per far comprendere le atrocità che vengono perpetrate tutt'ora nel mondo. La dolcezza di questa storia d'amore ha alleviato il dolore che si prova insieme alle protagoniste, un sentimento puro che oltrepassa il tempo e che può aiutare a guarire.