Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 15 liste dei desideri
Una storia ungherese
Disponibilità immediata
20,00 €
20,00 €
Disp. immediata
Chiudi

Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori

Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
LIBRERIA KIRIA
Spedizione 5,50 €
20,00 €
Vai alla scheda completa
ibs
Spedizione Gratis
-5% 20,00 € 19,00 €
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
LIBRERIA KIRIA
Spedizione 5,50 €
20,00 €
Vai alla scheda completa
ibs
Spedizione Gratis
-5% 20,00 € 19,00 €
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
LIBRERIA KIRIA
Chiudi
ibs
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Una storia ungherese - Margherita Loy - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Chiudi
Una storia ungherese

Descrizione


Margherita Loy, al suo esordio narrativo, firma con una scrittura precisa e toccante un romanzo intenso e importante, un canto sommesso e vibrante alla vita e al nostro essere umani.

Ma l’odio non è germogliato all’improvviso. Oh no. Io ho visto la gente di Budapest cambiare. Un pomeriggio dello scorso inverno, poco prima dell’invasione tedesca, ero sul tram quando sono saliti due zingari. Tra i passeggeri si è creata subito tensione. Gli sguardi bassi accompagnavano il silenzio che iniziava a rotolare lento; le parole si spegnevano a canone, prima le voci di quelli dietro quindi di quelli davanti. In un istante, il silenzio ha invaso tutto il tram. Le mani stringevano più forte le borsette o a ondavano ancor più nelle tasche. Il controllore ha chiesto ai due zingari i biglietti. Erano anziani. Probabilmente erano arrivati a Budapest da poco. Hanno mostrato il loro biglietto. Il controllore ha detto che non andava bene. Tutti noi che eravamo lì abbiamo visto che il tagliando esibito era corretto. Nessuno ha fatto niente. Neanche io.

Gennaio 1945. Bombe e artiglieria distruggono Budapest. L’Armata Rossa stringe l’assedio intorno alla città. L’esercito nazista non intende retrocedere. Kinga, vent’anni, rifugiata nella cantina, scrive. Scrive perché tornare con i ricordi nella casa di campagna in cui ha vissuto insieme alla nonna diventa ora l’unica forma di libertà. Scrive perché il suo amore per il giovane ebreo Gyalma le permette di essere di nuovo al piccolo lago ai confini del mondo e rivivere attimo per attimo la passione. La fame, quando la penna scorre sul suo diario, si allontana. Gli odori e la paura, si dileguano. Grazie al grande vuoto del tempo fioriscono ricordi: il padre italiano che dipinge e che ha abbandonato la famiglia, suo fratello Alexander che le stringe la mano in una giornata di dolore, l’istante in cui la sua treccia di lunghi e scuri capelli viene sciolta nel retro della bottega del paese. E, ancora, le passeggiate con il cane Maxi, l’odore della primavera e della felicità che sa di burro fuso e albicocche sotto spirito… Ma l’attesa consegna con sé anche una nuova, dolorosa, consapevolezza. E se l’infanzia di Kinga si è perduta un giorno in riva al Tibisco, la cantina a due passi dal Danubio ha tenuto prigioniera la sua giovinezza per consegnarle una nuova, incerta, età da vivere in un mondo in cui la gente improvvisamente si è trasformata, e si è riscoperta razzista, accecata dall’odio, assetata di violenza.
Leggi di più Leggi di meno

Informazioni dal venditore

Venditore:

LIBRERIA KIRIA
LIBRERIA KIRIA Vedi tutti i prodotti

Dettagli

2018
18 luglio 2018
208 p., Brossura
9788899591229

Valutazioni e recensioni

4,5/5
Recensioni: 5/5
(2)
5
(1)
4
(1)
3
(0)
2
(0)
1
(0)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

aurora
Recensioni: 5/5

Ho amato molto questo libro:è scritto benissimo e la storia è veramente bella. Fa riflettere, soprattutto in questo momento in cui siamo costretti a muoverci meno e ci fa capire quanto il nostro sacrificio sia veramente pochissima cosa confrontato a quello che milioni di persone hanno dovuto patire (e tuttora patiscono) in tempi di guerra.

Leggi di più Leggi di meno
Cris
Recensioni: 4/5

Kinga è una ragazza ungherese che trascorre alcuni mesi nella cantina della sua casa di Budapest durante i bombardamenti dell'esercito russo per liberare la città dai tedeschi. Insieme a lei, la madre e il fratello con la fidanzata; il padre, italiano, li ha abbandonati per tornare al suo paese, Cervignano in Friuli. E li, tra quelle quattro mura, con la convivenza forzata con tante altre persone rifugiate, lei scrive, ogni giorno, come le aveva detto la nonna materna, regalandole una penna, quando Kinga era ritornata a Budapest : "Scrivi, qualsiasi cosa accada, scrivi". Ed è la scrittura che la aiuta a superare le paure, a esorcizzare la morte che la circonda, a sopportare freddo, fame, malattie, a sperare nel futuro anche quando intorno è tutto rovine e morti. Scrivendo ricorda anche la nonna che pian piano ha imparato ad amare, il suo primo e unico amore di cui non sa più nulla, il padre con i suoi dipinti... Dopo quasi sessant'anni Kinga riprende in mano il suo diario che ha salvato e gelosamente custodito e scrive l'ultimo capitolo per chiudere il cerchio.. Bella storia, molto vicina al vissuto della famiglia del marito dell'autrice. La prosa è sintetica, come necessita essendo un diario, con momenti riservati ai flashback e ai ricordi del passato che per Kinga diventano lenimento del male del presente

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4,5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(1)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Margherita Loy

1959, Roma

Margherita Loy è un'autrice italiana. Nata a Roma, vive nella campagna lucchese, con il marito pittore, i tre figli e i cani. Per molto tempo ha accompagnato i suoi bambini in giro per musei a scoprire quadri e storie. Poi ha pensato che, grazie ai libri, poteva portare i quadri e le storie direttamente nelle case dei bambini. L'amore per l'arte l'ha ereditato dalla madre, la scrittrice Rosetta Loy. Insieme, per Gallucci, hanno pubblicato La cameretta di van Gogh, Magritte - Questo non è un libro e Pop al pomodoro. Ha anche pubblicato romanzi: Una storia ungherese, La dinastia dei dolori, Dio a me ha dato la collina, tutti editi da Atlantide.Fonte immagine: Edizioni di Atlantide

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore