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Storia della confederazione nazionale artigianato
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Le vicende storiche della Confederazione Nazionale dell'Artigianato sono qui ricostruite contestualizzandole nel quadro politico-economico che va dal secondo dopoguerra agli anni Novanta del secolo scorso. Avvalendosi della ricca documentazione conservata presso l'archivio storico dell'associazione, l'autore descrive l'evoluzione di un sindacato che in origine aveva come riferimento i principali partiti della sinistra. Negli anni immediatamente successivi alla sua costituzione la CNA propose il processo di unificazione con le altre sigle sindacali artigiane, senza tuttavia riuscire a condurlo in porto, perché la guerra fredda ostacolava un impegno in tal senso e la contrapposizione con l'altro sindacato artigiano, la Confederazione Generale Italiana degli Artigiani, divenne un ostacolo al dialogo. Il forte legame con i partiti di sinistra continuò a caratterizzare ancora a lungo la CNA, fino a che, negli anni Settanta, l'allargamento ad altri orientamenti negli organi dirigenti rappresentò una svolta significativa, pur alimentando una competizione interna a volte destinata anche a creare forti fibrillazioni. Tale stato di tensione non compromise tuttavia né l'elaborazione teorica né la concreta attività contrattuale dell'associazione, fino agli anni Ottanta e Novanta, quando si ebbero i frutti più maturi dell'evoluzione della CNA: il progetto di qualificazione e sviluppo dell'artigianato.
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In commercio dal:
30 giugno 2016
Pagine:
2 voll., 624 p., ill. , Brossura
EAN:
9788815265029
Indice
I. Dal dopoguerra agli anni Sessanta
Introduzione
I. Dal fascismo alla Repubblica
1. Le corporazioni fasciste e la categoria sacrificata
2. Lo smantellamento dell'ordinamento corporativo e la nuova nascita dell'artigianato
3. L'azione istituzionale e il vivace pulviscolo associativo
II. La CNA: nascita e orientamenti
1. La tessitura di una rete sfilacciata e la nascita della CNA
2. La CNA: storie personali e geografia associativa
3. Le prime strutture, le prime regole
4. L'incerta linea dell'orizzonte
III. Dai tempi della Costituente ai tempi della guerra fredda
1. Il dibattito costituente
2. La fallita unificazione artigiana
3. L'assestamento delle organizzazioni artigiane
IV. Gli interlocutori di una fragile autonomia
1. «Il» partito
2. Il sindacato dei lavoratori
3. Il governo
V. Dalla prima legge quadro alla grande trasformazione
1. La legge quadro del 1956
2. Credito, assistenza, fisco ed energia: le emergenze artigiane negli anni Cinquanta
3. Il boom e gli artigiani
4. La vita interna della CNA negli anni Cinquanta
VI. Gli anni Sessanta e il necessario sviluppo sindacale
1. Il Centro-sinistra, la crisi, la ripresa
2. La legislazione, la svolta della Corte costituzionale, la via ai contratti
3. Le federazioni «verticali», l'aspettativa delle Regioni
4. Congressi e Statuti degli anni Sessanta
Indice dei nomi
II. Dagli anni Settanta ai primi anni Novanta
I. La crisi energetica, la contraddittoria crescita dell'artigianato e il «vestito stretto»
1. Il progressivo declino della grande industria, l'imponente crescita dell'artigianato
2. Il riconoscimento di più anime e il vaso di Pandora: vita interna e congressi degli anni Settanta
3. Il «vestito stretto»: norme invecchiate, eterna questione del credito, fisco rinnovato
4. Nella società e in piazza
II. Enti e servizi, federazioni di categoria, comunicazione
1. La ramificazione per enti: l'Epasa e l'Ecipa
2. La crescita del settore dei servizi
3. Le federazioni di categoria
4. I convegni e la stampa
III. La geografia della CNA negli anni Ottanta
1. La scoperta dell'Europa
2. Le indispensabili e deludenti Regioni
3. Il Mezzogiorno
IV. Un progetto decennale, una «vivace» dialettica interna, un nuovo modello sindacale
1. Il progetto di qualificazione e sviluppo dell'artigianato
2. La nuova legge quadro
3. Gli anni Ottanta: la proposta della CNA fra contrasti interni e rafforzamento
4. Le relazioni sindacali, il referendum sulla scala mobile e il nuovo modello degli enti bilaterali
V. La fine di un periodo politico, l'inizio di una nuova fase
1. L'indomabile dialettica: il primo congresso straordinario. La CNA cambia pelle
2. L'avventura finanziaria
3. Il consolidamento degli enti bilaterali e il sindacato d'impresa
4. Verso il «sistema CNA». Considerazioni conclusive
Indice dei nomi
Introduzione
I. Dal fascismo alla Repubblica
1. Le corporazioni fasciste e la categoria sacrificata
2. Lo smantellamento dell'ordinamento corporativo e la nuova nascita dell'artigianato
3. L'azione istituzionale e il vivace pulviscolo associativo
II. La CNA: nascita e orientamenti
1. La tessitura di una rete sfilacciata e la nascita della CNA
2. La CNA: storie personali e geografia associativa
3. Le prime strutture, le prime regole
4. L'incerta linea dell'orizzonte
III. Dai tempi della Costituente ai tempi della guerra fredda
1. Il dibattito costituente
2. La fallita unificazione artigiana
3. L'assestamento delle organizzazioni artigiane
IV. Gli interlocutori di una fragile autonomia
1. «Il» partito
2. Il sindacato dei lavoratori
3. Il governo
V. Dalla prima legge quadro alla grande trasformazione
1. La legge quadro del 1956
2. Credito, assistenza, fisco ed energia: le emergenze artigiane negli anni Cinquanta
3. Il boom e gli artigiani
4. La vita interna della CNA negli anni Cinquanta
VI. Gli anni Sessanta e il necessario sviluppo sindacale
1. Il Centro-sinistra, la crisi, la ripresa
2. La legislazione, la svolta della Corte costituzionale, la via ai contratti
3. Le federazioni «verticali», l'aspettativa delle Regioni
4. Congressi e Statuti degli anni Sessanta
Indice dei nomi
II. Dagli anni Settanta ai primi anni Novanta
I. La crisi energetica, la contraddittoria crescita dell'artigianato e il «vestito stretto»
1. Il progressivo declino della grande industria, l'imponente crescita dell'artigianato
2. Il riconoscimento di più anime e il vaso di Pandora: vita interna e congressi degli anni Settanta
3. Il «vestito stretto»: norme invecchiate, eterna questione del credito, fisco rinnovato
4. Nella società e in piazza
II. Enti e servizi, federazioni di categoria, comunicazione
1. La ramificazione per enti: l'Epasa e l'Ecipa
2. La crescita del settore dei servizi
3. Le federazioni di categoria
4. I convegni e la stampa
III. La geografia della CNA negli anni Ottanta
1. La scoperta dell'Europa
2. Le indispensabili e deludenti Regioni
3. Il Mezzogiorno
IV. Un progetto decennale, una «vivace» dialettica interna, un nuovo modello sindacale
1. Il progetto di qualificazione e sviluppo dell'artigianato
2. La nuova legge quadro
3. Gli anni Ottanta: la proposta della CNA fra contrasti interni e rafforzamento
4. Le relazioni sindacali, il referendum sulla scala mobile e il nuovo modello degli enti bilaterali
V. La fine di un periodo politico, l'inizio di una nuova fase
1. L'indomabile dialettica: il primo congresso straordinario. La CNA cambia pelle
2. L'avventura finanziaria
3. Il consolidamento degli enti bilaterali e il sindacato d'impresa
4. Verso il «sistema CNA». Considerazioni conclusive
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