La sequenza mirabile

In effetti ha un modus narrandi tremendamente narcisistico. La trama non è male, ma è sterile nell'analisi dei personaggi ed il finale mi ha un po' deluso.

Francamente non ricordo un libro in cui si sia raggiunto un tale livello di narcisismo e autocompiacimento. A dir poco irritanti e certo imbarazzanti i continui rimandi a un precedente libro dello stesso Leoni. Il forbito stile dello scrittore, in altre occasioni affascinante, qui trabocca e scade in immagini involontariamente comiche.

"La Sequenza Mirabile" è un romanzo di "Giulio Leoni" (su questo non si discute), ma con qualcosa in più. La trama (come del resto quelle di tutti i suoi romanzi) è sempre ben costruita, tale da tenere il lettore "incatenato" alla pagina, ma questa volta è riuscito a sostenerla vieppiù, con una straordinaria e graffiante ironia. Le pagine sulla costruzione dei "modelli base" dei poeti, come quelle del Dott. Leoni (il protagonista del romanzo)"fustigatore di medium" sono imperdibili. Magnifico sebbene amarissimo il "cupio dissolvi" del finale. Insomma un romanzo da 10 e lode.