L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2013
Anno edizione: 2020
Promo attive (1)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Questo libro è il racconto delle ossessioni del protagonista, un soldato che cerca riparo dai combattimenti della guerra. Quando trova una casa isolata e apparentemente disabitata, ne fa il suo rifugio. Lì incontra il proprietario, un vecchio aristocratico (come non pensare a Roderick Usher) che mal tollera la presenza del fuoriuscito ma non gli nega ospitalità. E così, passando la maggior parte del suo tempo nella casa, il fuggiasco ne scopre i passaggi segreti, le presenze sfuggenti, gli oggetti misteriosi. Arriverà ad assistere a un tentativo di evocazione dai morti della moglie del vecchio proprietario, una contessa, e a conoscere nel finale la figlia dei due, una giovane donna afflitta da disturbi nervosi e dall'epilessia. Romanzo breve pubblicato nel 1947, denso di riferimenti autobiografici, è un'opera totalmente al di fuori delle coordinate abituali della letteratura italiana del tempo: un racconto fantastico che porta chi legge in una dimensione tenebrosa; pagina dopo pagina le questioni irrisolte si accrescono fino a sfociare in un estremo grado di tensione. La lingua di Landolfi è come sempre pastosa, barocca, spettacolare.
Novella gotica d'immensa bellezza stilistica e immaginativa, capolavoro assoluto che in particolare ricorda nella seconda metà, Il crollo della casa degli Usher di Poe. Strabiliante la descrizione dell'evocazione magica all'interno della vetusta magione, degna di un Lovecraft prima maniera, di un Blackwood o Huysmans. L'atmosfera cupa ed inquietante non mostra alcun calo di tensione in tutti i capitoli, così come l'intensità della trama (a differenza di alcune sue opere successive). Ad arricchire il tutto, uno stile senza pari, poetico e musicale, aulico, eruditissimo, sopraffino. Unica opera gotica-horror di Landolfi assieme per certi versi a La pietra lunare, priva di elementi surreali, grotteschi, umoristici o sarcastici, che invece caratterizzano tutta la sua produzione letteraria. A chi come me capiterà di smarrirsi dentro i surreali labirinti letterari landolfiani (mi è già accaduto 25 anni fa, ma oggi per me l'effetto è ancora più intenso e straniante), difficilmente potrà o desidererà di tentare la fuga...
I nodi dell'inatteso possono sciogliersi in qualsiasi momento senza distinguere un dove, un come, un perché. Il caso ama dormire e svegliarsi a orari suoi, forse ci vede, forse no, ma certo non c'è e non ci sarà mai logica in grado di tradurlo o anticiparne le mosse. Guerra e silenzio, due terreni in apparenza opposti, si danno la mano e conducono noi fra le aspre sembianze di questa storia. C'è un soldato fuggiasco che, "per togliersi dal folto della mischia", si trova d'improvviso di fronte un grande casolare nel quale potersi nascondere. Ma le porte di quella strana dimora le apre Landolfi, dunque prepariamoci a trovare di tutto: scale, sotterranei, cantine, passaggi, ripostigli, lunghi corridoi, stanze segrete, un vero e proprio labirinto che annulla di colpo gli spari e le violenze del fuori e che scaraventa l'io narrante in una vicenda di enigmi e terrore. Le notti sono il teatro più bello nelle pagine di quest'autore, quelle che possono aprire fra le stanze "il lievissimo e reiterato rumore che può fare una bocca spirante". Pareti che ruotano, stipi segreti, bracieri accesi, invocazioni e morti passate, tutto si mescola e vive e spazza via dal trono della ragione ogni barlume di controllo. La gioia del lettore sale e attraversa le più nere anse di un sottosuolo umano divorato da qualcosa, da un "usolare" dietro battenti che scricchiolano, da figure che appaiono. E così siamo in un altrove suadente nel quale si affacciano insieme un doppio, un'ossessione, un antico senso di colpa che non smette di vibrare e scontare la sua pena, e le malattie e le crudeltà di un amore nascente, breve e eterno come una poesia spezzata. Perchè il male della realtà tornerà a riprendersi la scena. Allora fra due sipari cruenti il velo del sospeso, del pauroso che seduce, di una meravigliosa favola il cui addio è solo un'idea di promessa, di unione mai finita, di un cielo altro che quaggiù nessuno può intuire, ma che la letteratura già prelude col suo genio infinito.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore