L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (1)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Arrivare all’acerba felicità col pensiero autobiografico che ci cura, ridando senso alla vita, come esercizio applicato a sé stessi, un ripatteggiamento-riconciliazione con quanto si è stati, per aprirsi ad altri orizzonti: non più un unico Io, grazie alla retrospezione-interpretazione-creazione. La ricerca dell’unità e la scoperta della molteplicità: qui la scelta ci rende adulti stabilendo nessi, concordanze, coincidenze pur nello spaesamento (Unus et multi in me). Uno dei nostri Io si fa tessitore-mediatore ritrovando la pluralità anche nelle zone d’ombra, negli enigmi irrisolti. La geometria di una vita è informe, eccentrica, quasi sempre con ben poche linee rette: nessuno si sottrae a questa regola, nemmeno gli integerrimi, i santi, gli eroi I 3 fondatori del genere filosofico e letterario: sant’Agostino, Michel de Montaigne, Jean Jacques Rosseau. Nell’antichità greco-latina le memorie, lettere, commentari e orazioni dimora originaria del pesniero autoreferenziale, nell’era cristiana nascita dell’idea di autocoscienza e del conoscere come ricordanza. Come diceva Musil, forse qualcosa agisce in noi come la carta moschicida? Per Proust i movimenti del passato non sono immobili, ci trascinano negli eventi-snodi borgesiani della nostra impalcatura ove il mondo interiore e la mente si muovono come un ologramma, l’uomo è l’essere che non può uscire da sé, che non conosce gli altri se non in sé. L’impredibilità, l’abbandonarsi al divenire, all’incertezza, al piacere della libera erranza intellettuale ed emozionale, mette pace tra sé e gli altri. Lo studio del destino è compito retrospettivo della nostra intelligenza, nei tre tempi agostiniani che esistono nell’anima. Concludere una autobiografia è un tempo che deve arrivare: il nostro kairos. Ottima la bibliografia utilizzata. Una lettura utile a fare ordine dentro le nostre storie e approcci non solo psicologici.
Un libro molto utile per chi, come me, vorrebbe riuscire a scrivere una propria autobiografia, iniziando almeno da un diario personale. Uno strumento utile alla riflessione, sul significato dello scrivere di se stessi, sul fatto che - arrivati ad un certo punto della propria vita - diventa un'esigenza. Non è un "manuale di scrittura", ma qualcosa di più profondo, pur dando comunque anche dei suggerimenti pratici. Da leggere con accanto segnalibri, matita e taccuino per gli appunti. Da rileggere, anche più volte, a stralci o per singoli capitoli.
L'arrivo di ogni inutile partenza per ogni inutile dove, l'Io. Non si sfugge al suo imperativo, ci si può mentire per una vita, immaginarsi altri in mille "sentieri che si biforcano" (per citare Borges); la tratta, anche se mescolata in altre che solo in apparenza la sviano, la tradiscono, rimarrà sempre quella. Siamo lì immersi nella preziosità di voli lontanissimi, e tuttavia il corpo resta sulla sedia e il pensiero sul foglio, al soldo di sua maestà la memoria. Una frase di Oliver Sacks in tal senso semplifica tutto: "Si deve cominciare a perdere la memoria, anche solo brandelli di ricordi, per capire che in essa consiste la nostra vita. Senza memoria la vita non è vita. La nostra memoria è la nostra coerenza, la nostra ragione, il nostro sentimento, persino il nostro agire". Questo libro è un tuffo in quelle viscere instabili, nei segreti più riposti e negli incantevoli echi di qualcosa che è tempo risolto, immanenza precisa, un adesso periodico, eterno presente scandito sulla pagina. Le risonanze si perdono: Agostino, Proust, Canetti, Pavese, Kafka, Gramsci, per dirne sei che già da soli basterebbero a colmare una compagnia per il resto dei giorni. Una traversata interiore nel mondo della scrittura come specchio e coscienza di sé, la traccia di una voce restituita (e liberata) oltre le cortine del proprio grido frustrato, il mistero che si sveste e si dà, e che crea sapienza e bellezza nel gioco di destini malati, solitari, infelici, straordinari spiriti che, nel concerto di questa lettura, si possono solo amare. Quei ricordi "che non hanno data, ma solo stagioni" per ricordare l'ammonimento di Bachelard, quei semi nascosti in un poema che redimono come nessuna terapia può sognarsi; l'anfratto più oscuro colpito da improvvisi salvifici, questa è la grande lezione della memoria, lacci di cielo inquieto slegati finalmente dalle nocche della parola. Un floppy disk ha olfatto? Può anche darsi, ma sarà sempre gregario rispetto a un cuore che si spreme.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore