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Recensioni Omicidio a Whitehall

Omicidio a Whitehall di Sarah Pinborough
Recensioni: 4/5
Londra, 1888. La città è in preda al terrore: Jack lo Squartatore continua a mietere vittime e le forze dell'ordine sono incapaci di fermarlo. Ma c'è anche un altro serial killer che si aggira per le strade della città: gli omicidi sono altrettanto brutali, i corpi vengono ritrovati senza arti e senza testa. Il chirurgo ufficiale di Scotland Yard, il dottor Thomas Bond, non ha dubbi sul fatto che siano due assassini diversi: a differenza di Jack the Ripper, il secondo è mancino, ha buone conoscenze di anatomia e seziona le sue vittime con freddezza. Più prosegue nelle sue indagini personali, più il dottor Bond diventa ossessionato dal suo avversario. Insonne, afflitto da dolori che lo portano a consumare oppio, Bond finisce per allontanarsi dalle soluzioni razionali, scoprendo una pista che lo porta a un'entità sovrannaturale. La caccia è iniziata e non basteranno i mezzi delle forze dell'ordine per portarla a termine...)
3,5/5
Recensioni: 4/5
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Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

eagledolvis
Recensioni: 5/5

l primo è più gotico che gotico non si potrebbe: ambientato nella Londra di fine '800 di Jack lo squartatore, il protagonista è il medico autoptico Thomas Bond, che si occupa di indagare i corpi ma ha anche una capacità deduttiva e cognitiva degna dei migliori detective di Scotland Yard. Il problema è che le donne ammazzate non sono solo opera di Jack: in quel di Londra si aggira un altro assassino, bel più demoniaco e sovrannaturale, e il dottor Bond deve farci necessariamente i conti, volente o nolente, trovando aiuto e conforto nell'oppio e nel laudano. Spero vivamente che la casa editrici traduca anche le avventure seguenti del dottor Bond.

Chiara
Recensioni: 2/5

L'unica cosa bella di questo libro è la copertina. 2 stelle e non 1 per la scelta dell'ambientazione, Londra vittoriana. Libro sconclusionato, senza senza senso, inutilmente splatter, scritto male. Una perdita di tempo.

Ve
Recensioni: 3/5

Ho letto altri libri dell'autrice che mi hanno colpito molto. Ho preso questo piena di aspettative che però sono state un po' deluse. Rispetto agli altri libri la suspance è quasi inesistente, coinvolge poco. La storia è comunque particolare ed originale ma poteva essere enfatizzata meglio.

Mony
Recensioni: 3/5

discreto giallo storico.Scritto con linguaggio fluido.L'unica pecca il fatto che con un buon inizio ,una fase di stasi e una fine piatta.E soprattutto non ti aspetti un paranormal.

Meer
Recensioni: 4/5

Londra di fine ottocento. La popolazione è scossa dal panico per le molteplici avventure del buon caro vecchio Jack lo Squartatore. Sembrerebbe l'apice del male, ma ben presto uno sparuto gruppetto di improbabili alleati si unirà per combattere, e attenzione al termine combattere, un nuovo tipo di assassino. Simile ma allo stesso tempo diverso da Jack. Nonostante le iniziali premesse la polizia è stata vagamente presente, così come Kosminski, inizialmente uno dei personaggi principali ma che alla fine si ritrova quasi messo in un angolo, come se fosse servito a poco o nulla. Avevo sperato in un finale leggermente diverso, forse in uno scontro più presente. Per chi ha letto, secondo me sarebbe stato più interessante vedere sia il discorso interiore del dottor Bond, che lo scontro finale. E sappiate, in tutto il male travestito da bene, c'entra sempre una donna. Nonostante queste piccole pecche è un ottimo libro, appassionante ed avvolgente, ho fatto fatica a staccarmi da queste pagine.

Recensioni: 4/5

Corpi putrefatti, panico, demoni, sangue e vermi, ecco cosa troverete tra le pagine di questo raccapricciante libro. Se siete facilmente impressionabile è meglio che evitiate questa lettura, che stanzia al limite tra il genere giallo e fantasy. I punti di forza di questo testo sono senz'altro le scene raccapriccianti descritte con cupa attenzione. I personaggi li ho trovati tutti, chi più o chi meno, devastati da quella Londra iniettata di sangue. Il dottore è dipendente dall'oppio, i suoi compagni o sono schizzati o sono fanatici, altri sono immersi in una coltre opprimente di orrore, si salvano solo i detective, che a modo loro, sono però ugualmente colpiti dal terrore che pervade le vie della città.

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