L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (1)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Gustoso affresco di un'Italia ormai remota ma pur sempre attuale in alcune sue tare, come l'essere costretti a sopravvivere calpestando la propria dignità personale, accettando quotidianamente i soprusi che la vita impone e,anzi, aggiungendone di propri, fino a far sì che vittima e carnefice si confondano irrimediabilmente. È un film di buona fattura artigianale che fa riflettere senza annoiarsi e divertirsi senza sbracamenti di risa continui. Fu accusato a suo tempo di essere infarcito di luoghi comuni: i meridionali guappi, ignoranti e straccioni che ingannano e vivono a sbafo dei settentrionali probi, istruiti e ricchi. Invece era uno spaccato dell'Italia del dopoguerra che si arrabattava per costruire un avvenire migliore e più onesto per i figli. La figura del "sindaco" del quartiere, magistralmente interpretata dallo stesso De Filippo, non è solo antesignana del mafioso capobranco e prevaricatore, ma soprattutto rappresenta il factotum, pseudo tuttologo, che umanizza ed eleva a comunità una folla di individui. In lui c'è il farmacista che prescrive la medicina che curerà gli acciacchi non solo fisici del paziente, il prete che assolve i fedeli dalle loro malefatte, il maresciallo che mantiene l'ordine e il giudice che fa rispettare le leggi. Sarà un film datato ma non per questo da gettare nel dimenticatoio perché rappresenta, senza elevarlo furbescamente a semplice macchietta, ciò che eravamo e ciò che siamo diventati. Il finale da due cuori e una capanna è un grido di speranza di quell'Italietta meno salottiera e pretenziosa di quella di oggi ma più operosa e protesa all'avvenire. Risulterà indigesto e banale a noi moderni, disincantati ed eternamente insoddisfatti, ma sarà una salubre boccata d'aria per coloro che riandranno alle radici del loro passato. Quel treno che unisce Milano e Napoli è il segno tangibile di uno Stato che non potrà mai essere solo una compresenza accidentale e arruffona di popoli diversi in un fazzoletto di territorio.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore