La morte nera. I misteri di Owen Archer

L'aspetto storico è sicuramente curato ed approfondito, ma la vicenda mi ha coinvolto molto poco. Troppi personaggi, poca suspance, zero colpi di scena... un romanzo storico con poco appeal.

E' il primo romanzo che leggo di questa scrittrice, ma ne leggerò altri. Il racconto posa su basi storiche molto solide e la narrazione della quotidianità nella York del XIV secolo è molto interessante, così come la caratterizzazione dei personaggi: Ravesner, il responsabile dell'ospedale più interessato al denaro ed alla reputazione che al benessere della popolazione, Bess, la pettegola locandiera, Thoresby, l'arcivescovo dai modi risoluti, Lucie, la coraggiosa farmacista ed infine Archer, un po' fattore e molto spia al servizio dell'arcivescovo cui non sa opporre la propria volontà. Purtroppo la trama è abbastanza semplice e non crea molta suspence, speriamo che i prossimi siano più soddisfacenti da questo punto di vista...

Forse perchè per sbaglio è stato il primo che ho letto della saga, fatto sta che mi sono subito innamorata dell'atmosfera, dei personaggi, tanto che ho dovuto procurarmi tutti gli altri libri. La trama è avvincente, i personaggi sono credibili, umani. Molto bello, lo consiglio agli amanti del genere.