L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Libro coinvolgente e scritto con la verace passione di un uomo che ha dedicato, che dedica e che dedicherà (ne sono certo!) la propria vita nella dura impresa della lotta alle fazioni del crimine organizzato calabrese. Libro che non può mancare nella biblioteca del lettore appassionato sia di questo genere letterario che della legalità!
Ho deciso di premiare con un voto alto questo libro perché penso che sia un manuale, oltre che una compeytente testimonianza, per qualunque cittadino che vuole credere nella giustizia. In un Paese dove politica, massoneria, media e mafia sono sempre più collusi, un uomo, lasciato solo dalle istituzioni, caparbiamente, continua la sua lotta per ridare dignità all'Italia e ai suoi cittadini; un magistrato che racconta queste storie, lo fa perché crede nel cambiamento e la sua dedizione mi fa sentire fiero e rappresentato da una, seppur piccola parte, di quello che può ancora chiamarsi degnamente: Stato.
Alta testimonianza civile, anche se un po' generalizzante il giudizio sulla politica.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Nicola Gratteri è uno dei magistrati più impegnati sul versante della lotta alla mafia. Quotidianamente conduce indagini, formula accuse nel tentativo di reprimere o, perlomeno, indebolire il potere di quella che è divenuta la più potente multinazionale del crimine: la 'ndrangheta. In questo libro, attraverso un dialogo vivace e avvincente con Antonio Nicaso, storico ed esperto della mafia calabrese, Gratteri offre una ricostruzione storica dell'organizzazione criminale, che trova radici già nel Settecento e che arriva fino ai giorni nostri. Il tutto raccontato nel rispetto di fonti storiche e documenti giudiziari, mediante una rigorosa rilettura di fascicoli depositati negli archivi delle procure di Locri e di Reggio Calabria. La ventennale attività di Gratteri, fatta di inchieste che vanno dalle indagini sulla Locride degli anni Ottanta a quelle sulla faida di San Luca e sulla strage di Duisburg del Ferragosto 2007, viene messa a disposizione dei lettori come chiave di comprensione, di denuncia e di giudizio sul fenomeno.
Il libro parte dalla triste constatazione che la mafia ormai più potente del mondo, che controlla quasi tutta la cocaina d'Europa, domini una delle regioni più povere d'Europa, la Calabria. Se la famiglia è il nocciolo duro, il «locale» è l'ente territoriale di governo della 'ndrangheta: un consorzio tra famiglie, cementato dal sangue, che si spartisce lo stesso ambito, un paese intero o il quartiere di una città. Nel 1991, per porre fine a una faida interna ai clan criminali durata sei anni, il territorio di Reggio Calabria e provincia venne diviso in tre «mandamenti». Oggi, tutti i «locali» sparsi per il mondo, fanno capo ai gruppi della Locride, soprattutto a quelli di San Luca, che costituisce una sorta di «camera di commercio delle 'ndrine» di Reggio, Crotone, Cosenza, Catanzaro e Vibo. è questa la malapianta che dà il nome al libro, che avanza con le sue ramificazioni, penetra nei territori italiani e, dopo aver colonizzato l'Europa, ora si allarga nelle Americhe e in Africa. Dalle miniere congolesi del coltan, minerale fondamentale per i telefonini di ultima generazione, alle infiltrazioni negli appalti dell'Expo di Milano 2015, la 'ndrangheta unisce armi e soldi, violenza e investimenti, ed è sempre un passo avanti agli investigatori.
Ma come combattere questa nuova Piovra? Con quali armi? Secondo Gratteri ci vogliono il carcere duro, la confisca dei beni, la riapertura dei penitenziari sulle isole di Pianosa, Gorgona, L'Asinara e Favignana, inspiegabilmente chiusi dopo le stragi di Palermo degli anni 90. Ci vuole anche l'impegno e la partecipazione della Calabria che non ci sta, quella di Francesco Fortugno, il vicepresidente regionale ucciso nel 2005, quella che la mafia delle 'ndrine vuole combatterla, rappresentata da uomini come l'autore di questo libro, Nicola Gratteri. Un procuratore duro, calabrese di Gerace che non ha mai voluto lasciare la sua terra ma che ogni giorno combatte questa guerra, con la sostanza delle cose e delle parole qui raccolte.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore