Silvana Gandolfi vive a Roma dall'età di dodici anni.
Dopo aver scritto il suo primo libro per ragazzi è andata a riposarsi in Nepal, dove è stata azzannata al polpaccio da una scimmietta, ma dove ha tratto anche l'idea per Pasta di Drago. Si affaccia nel mondo della letteratura per bambini nel 1992 con La scimmia nella biglia pubblicato da Salani, come tutti gli altri suoi libri per piccoli lettori. Trascorre molto tempo a Venezia, città contemplativa, abitata da gatti con gli occhi magici che l'hanno ispirata per Occhio al gatto. Ha scritto novelle, romanzi d'amore, racconti per la radio, ma ora si dedica soprattutto ai libri per bambini. Scrittrice popolarissima tra i piccoli lettori, nel 1996 si è aggiudicata il prestigioso Premio Andersen per la letteratura per l'infanzia.
Divide il suo tempo tra i viaggi e la scrittura, a cui si dedica ora nella sua casa vicino al Tevere ora in un piccolo albergo alle Seychelles.
I più deserti luoghi (Ponte alle Grazie) è il suo primo libro per adulti.