Sergio Tofano, noto anche con lo pseudonimo di Sto (Roma, 20 agosto 1886 – Roma, 28 ottobre 1973), è stato un attore, regista, disegnatore e scrittore italiano. Considerato uno dei più intelligenti e versatili attori del teatro e del cinema italiano, nella sua lunga carriera fece seguire all'attività di attore e regista quella di scrittore. Artista veramente poliedrico, anche caricaturista, viene da molti ricordato come creatore del personaggio-fumetto del Signor Bonaventura, nato nel 1917 sulle pagine del «Corriere dei Piccoli». Interpretò con successo lavori di autori brillanti e drammatici, di classici e moderni: da Molnár a Shaw, da Romains a Pirandello, da Machiavelli a Molière, da Anton Cechov a Henrik Ibsen, a Kaiser, a Bertolt Brecht.
Tofano fu anche interprete di alcuni fra i più noti sceneggiati televisivi degli anni cinquanta e sessanta del Novecento. Fra questi si ricordano Orgoglio e pregiudizio (1957), L'idiota (1959), Mastro don Gesualdo (1964), Il conte di Montecristo (1966), Le mie prigioni (1968, dal romanzo omonimo di Silvio Pellico), e I fratelli Karamàzov (1969, dal romanzo omonimo di Fëdor Michajlovic Dostoevskij). Da ricordare anche una sua doppia partecipazione alla serie televisiva di Le inchieste del commissario Maigret, una prima, nel 1965, nell'episodio L'affare Picpus, nella prima stagione, e ancora, nella terza stagione, nel 1968, nell'episodio Il cadavere scomparso.
Si dedicò all'insegnamento della recitazione presso l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica a Roma. Sulla sua esperienza in teatro, e sul teatro italiano in generale, Tofano scriverà il saggio Il teatro all'antica italiana, pubblicato da Adelphi per la prima volta nel 1965 e riedito nel 2017, ancora oggi ritenuto da molti docenti di teatro una delle letture fondamentali per aspiranti attori, registi e commediografi.