L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2012
Promo attive (1)
In 8', br. ed., pp. XV, 380; sovracc. in celloph. del preced. propriet., buono stato.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Cos'è la Giustizia? Esiste la Giustizia senza la Verità? Da questa discussione che da Socrate e da Platone via via risalendo la Storia della filosofia si dipana la matassa su due cardini del pensiero Occidentale e del concetto di pienezza della democrazia. Formativo.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
recensione di Ferranti, G., L'Indice 1998, n. 2
Il paradigma delle teorie della giustizia ha rappresentato parte cospicua della ripresa dell'interesse per la filosofia politica negli ultimi trent'anni. Più precisamente, sono le istanze di una teoria politica normativa che, a partire dall'opera seminale di John Rawls, hanno conosciuto una nuova fioritura di ricerche e riflessioni, via via estese alla rilettura dei classici del pensiero politico. Oltre a rispondere a diffuse esigenze maturate nella tradizione di studio e insegnamento, questa antologia sull'idea di giustizia vuole proporsi come un'"offerta filosofica" che consenta al lettore di situare il paradigma normativo contemporaneo su uno sfondo di storia delle teorie.
Nella prima parte, "La giustizia degli antichi", sono presentate le trattazioni inaugurali di Platone ("Repubblica," I e II) e Aristotele ("Etica Nicomachea", V). Con la seconda parte, "La giustizia dei moderni", si è introdotti alla varietà di approcci e programmi che, muovendo dalla crisi dell'immagine tradizionale del mondo naturale e sociale, affrontano la questione dell'obbligo politico e della stabilità delle istituzioni. Sono quindi inclusi Thomas Hobbes su stato di natura e contratto, la dottrina della proprietà di John Locke, David Hume sulle circostanze di giustizia, con la prima influente formulazione dell'impostazione evoluzionista, la critica della diseguaglianza di Jean-Jacques Rousseau, le tesi di Immanuel Kant su libertà giuridica e autonomia morale.
La terza parte dell'antologia, "Giustizia e questione sociale", documenta l'estensione del paradigma normativo dalle istituzioni (giustizia politica) alla società: l'impegno della giustificazione teorica ha come oggetto primario non tanto l'obbligo politico quanto modelli alternativi di distribuzione di costi e benefici della cooperazione sociale (giustizia sociale).Gli autori inclusi annoverano Jeremy Bentham, iniziatore del grande programma utilitarista, John Stuart Mill, a cui si deve una prima revisione dell'utilitarismo, e il Karl Marx della "Critica al programma di Gotha".
La quarta e ultima parte, "La giustizia dei contemporanei", si occupa in modo più diretto delle premesse dell'odierno paradigma della giustizia. Si parte dall'analisi della giustizia nel quinto capitolo de "I metodi dell'etica" di Henry Sidgwick, per continuare con alcune pagine dalla raccolta degli scritti di Erminio Juvalta, "I limiti del razionalismo etico", e proseguire con un estratto dall'ottavo capitolo de "Il concetto di diritto" di Herbert Hart, in cui, tra l'altro, si anticipa la distinzione tra concetto formale e concezioni sostantive della giustizia che sarà poi fatta propria da Rawls, nonché dagli stessi curatori dell'antologia. Nelle ultime due sezioni troviamo riprodotti, da un lato, parte del nono capitolo di "Legge, legislazione e libertà" di Friedrich August von Hayek, che costituisce una delle sfide radicali all'idea di giustizia distributiva, e, dall'altro, il primo capitolo di "Una teoria della giustizia" di Rawls, in cui il paradigma normativo in filosofia politica riceve compiuta sistematizzazione.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore